#unodinoi | Francesco tra matematica e canoa
di Italia Educante
Qualche giorno fa, ho chiesto ai nostri educatori di poter incontrare telefonicamente qualche ragazzo che ha partecipato alle attività estive di ItaliaEducante e, così, ho avuto l’onore di parlare con Francesco di Treviso. Capelli biondi e sguardo birichino, Francesco è uno splendido adolescente che, come molti suoi coetanei, è stato parte attiva dei laboratori organizzati in quel territorio dal nostro progetto.
Francesco, cosa ne pensi di ItaliaEducante?
È divertente, mi piace. Mi ha aiutato tanto… anche in matematica!
In che senso?
Diciamo che in quella materia non andavo proprio benissimo… Non capivo ciò che la prof mi spiegava e, così, ero insufficiente di brutto. Quest’estate, invece, con Andrea, l’educatore di ItaliaEducante, è stato divertente ristudiarla ed ho capito tutto! Andrea me l’ha fatta addirittura piacere, la matematica! Gli ho chiesto se ci sarà ancora ma, purtroppo, mi ha detto che non ci sarà più lui quest’anno…
E oltre alla matematica, cosa ti è piaciuto dei laboratori organizzati?
Il laboratorio sul fiume Sile! Due giornate passate sulla canoa: la prima, per imparare a pagaiare, che proprio facile non è; la seconda, a ripulire il fiume dei rifiuti incagliati tra le alghe e nelle varie anse… Faticoso ma FANTASTICO!
Cosa ti ha colpito di questa esperienza?
Non pensavo che potessimo arrivare a raccogliere fino a otto sacchi di rifiuti!!! Da una parte, quindi, dispiaciuto di vedere quanta immondizia e plastica la gente abbandona in natura ma, dall’altra, felice di aver aiutato a pulire insieme ai miei compagni. Eravamo in cinque e tutti molto contenti di aver fatto un’esperienza così!
L’entusiasmo di Francesco è contagioso e, questo, non può che farmi un gran piacere.
Al contempo, Andrea, l’educatore che ha accompagnato Francesco ed i ragazzi sul Sile, ha confermato la bellezza di questa iniziativa così:
<<I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo ed interesse. L’aspetto canoa ha esercitato un certo fascino rispetto ad una attività che si è dimostrata impegnativa e faticosa. Durante la parte di addestramento all’uso della canoa è prevalso l’aspetto divertente, la curiosità, il mettersi in gioco per imparare a manovrare la canoa e coordinarsi con il proprio compagno di equipaggio.
E’ stato un reale esercizio di team building, di lavoro d’equipe. Poi, abbiamo anche fatto il bagno in mezzo ad un laghetto…per cui tutti divertiti.
La parte della pulizia del fiume è stata più impegnativa…imparare a risalire la corrente, la fatica di remare, la difficoltà ad addentrarsi
verso le isole di alghe per prelevare i rifiuti…tutto fisicamente
molto faticoso (6/7 ore consecutive). I ragazzi sono stati anche colpiti dalla quantità di rifiuti abbandonati, dalla facilità con cui si deturpa l’ambiente. Alla fine, stanchi ma contenti e con il desiderio di conoscere maggiormente l’associazione che ci ha supportato e le sue attività>>
A cura di Mariachiara Martina, responsabile comunicazione ItaliaEducante con il contributo di Francesco e Andrea Sartori, ItaliaEducante Veneto
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