La comunità educante di “L’isola che c’è” si sposta online, restiamo uniti anche se distanti

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“L’isola che c’è” ha compiuto un anno di vita e affronta una prova inaspettata, impegnativa. All’improvviso abbiamo chiuso gli spazi di comunità di Rio Marina, Porto Azzurro, Capoliveri, Marina di Campo e Rio nell’Elba. Luoghi recuperati all’uso educativo, animati grazie alla collaborazione di molti soggetti del territorio. Due pomeriggi a settimana c’erano i doposcuola, i giochi e i laboratori creativi, pensati per imparare a stare insieme con allegria. In autunno le psicologhe dell’isola d’Elba avevano avviato incontri nelle scuole del territorio per interrogare le famiglie e l’intera comunità scolastica sui temi d’interesse comune. Il movimento collettivo per la costruzione di una comunità educante allargata sull’Elba stava prendendo forma.

Che fare per non disperdere le abitudini impostate dopo le disposizioni del governo per il distanziamento sociale? Qualche giorno di spaesamento, poi un frenetico rincorrersi di telefonate e skype call tra le educatrici e i vari partner di progetto. Ecco le nostre soluzioni.

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Ci siamo trasferiti online

Sono nate proposte di frequentazione online che stanno costruendo nuove forme di solidarietà e mutuo aiuto. Lo spirito di collaborazione dentro e fuori il progetto è palese. La voglia di mettersi in gioco delle famiglie elbane è toccante.

Aiuto compiti

Lo facciamo su skype, dopo una ricognizione telefonica, le educatrici fissano un calendario di appuntamenti con i bambini che seguono la scuola a distanza. Le difficoltà restano, anzi, in alcuni casi sono aumentate, perché la digitalizzazione è una risorsa preziosa, i device sono a disposizione di molti, ma il senso di spaesamento e le difficoltà nell’elaborazione dei compiti, quelle sono rimaste. Lucrezia, Michela, Francesca, Carla, Sara, Federica stanno dando supporto ai bambini che lo hanno richiesto. E funziona. Le skype call pomeridiane stanno sostituendo il lavoro frontale. Grazie alla collaborazione con le scuole, stiamo cercando di fornire pc e connessioni wifi alle famiglie che ne sono prive. Ce ne sono parecchie.

Sportello di ascolto psicologico

Le psicologhe di InPerformat hanno avviato un servizio telefonico gratuito di ascolto e sostegno psicologico su prenotazione.

Dantedì

La giornata dedicata alla celebrazione di Dante, il 25 marzo, è stata una ulteriore palestra di aggregazione. Le educatrici hanno avviato un collaborazione non prevista dal progetto nata spontaneamente con le biblioteche comunali di Portoferraio, di Campo nell’Elba e con Elba Book Festival. La rete di solidarietà si allarga ogni giorno.

Merende

Abbiamo avviato una formula conviviale via skype, ci siamo dati appuntamento con le famiglie all’ora della merenda o dell’aperitivo. Beviamo qualcosa insieme, trattiamo argomenti che ci riguardano tra adulti, mentre con i bambini si gioca, un po’ come si faceva negli spazi di comunità. Sta funzionando, ogni settimana si aggiunge qualche genitore in più. Anche su skype si può condividere e costruire un filo rosso tra chi sente il bisogno di stare insieme.

Condividiamo in libertà

Questo è un format che abbiamo avviato per condividere sui social letture di favole per bambini a seconda delle varie fasce d’età. Alterniamo alle letture, nel corso della settimana, laboratori creativi da replicare in casa con quello che si ha. Le letture sono realizzate in collaborazione con le biblioteche locali, che ormai sono nostri collaboratori fissi, e naturalmente con i vari partner del progetto.

Redazione multimediale

L’isola che c’è prevede l’attivazione di un fablab, uno spazio di comunità dedicato all’alfabetizzazione digitale e all’utilizzo creativo degli strumenti informatici. Abbiamo deciso di provare fin da ora ad avviare un laboratorio di narrazione. Il primo appuntamento via skype è fissato proprio per oggi pomeriggio. A piccoli passi costruiremo un gruppo di lavoro formato dalle educatrici e da alcuni ragazzi delle scuole medie che si sono resi disponibili. Impareremo a raccontarci e a utilizzare il digitale come strumento di narrazione multi mediale. La voglia di fare è tanta.

Video tutorial dei professori

Tra pochi giorni pubblicheremo i primi video realizzati da alcuni professori delle scuole dell’isola d’Elba. Pillole, brevi tutorial modello youtubers, seguendo il linguaggio dei ragazzi. Contengono suggerimenti dei docenti elbani e non solo su come affrontare questo periodo di isolamento. Tonalità allegra, contenuti solidali, consigli pratici per trovare utili strategie e vivere meglio questa grande prova a cui tutti siamo chiamati.

Vi teniamo aggiornati. Intanto potete vedere qualcosa di quello che stiamo producendo con i bambini sulla nostra pagina Facebook, sul nostro profilo Instagram e sul nostro canale YouTube. Siamo distanti ma continuiamo a sentirci uniti.

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