INFANZIA, #PROTEGGEREILFUTURO: CON ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO PAROLA ALLE NONNE
di chiromechino2
Rita è una nonna residente nel quartiere di Tor Bella Monaca e frequenta il Play Hub da più di un anno. Ogni giorno accompagna la sua nipotina Ginevra, di 2 anni, e frequenta lo spazio con costanza ed entusiasmo, prendendone parte attivamente.
Ci racconta dei benefici che traggono nel frequentare il Play Hub come luogo informale dove i piccoli che ancora non frequentano il nido hanno la grande opportunità di crescere in modo armonioso insieme ai loro coetanei, e gli adulti di confrontarsi, uscire dall’isolamento e gettare le basi per la creazione di una comunità più ampia.
Rita è una delle poche nonne che segue le nostre attività e grazie a lei è stato possibile sviluppare incontri intergenerazionali, promuovendo una maggiore comprensione e rispetto tra le generazioni, e favorendo processi di socializzazione e reciprocità.
– Cosa rappresenta per te il Play hub?
– É un punto di riferimento molto importante per le famiglie, io sono una nonna quindi anche per me è stato molto importante. I bambini sono seguiti a seconda dell’esigenza di ogni età e di ogni problematica, nello svolgere le attività di tutti i giorni.
– Il play hub ha aggiunto qualcosa alla tua vita familiare?
– Certo! Ha dato intanto più sicurezza. Abbiamo notato che nella bambina ha dato più interesse e curiosità. Ha anche avuto uno sviluppo intellettivo se vogliamo, grazie alle tante attività proposte a livello di manualità e di creatività. anche l’interesse nella lettura delle storielle è cresciuto.
Poi l’ha aiutata anche a esprimersi tantissimo.
– Pensi che intorno a questo spazio si sia creata una rete informale di persone (genitori, nonni, educatori) che si prendono cura gli uni degli altri e da cui si può imparare e crescere?
– Per quello che vivo io, e son tornata per il secondo anno quindi significa mi sono trovata bene, è che la rete c’è stata. C’è stato uno scambio culturale. Uno scambio anche di ricordi e di modi poiché veniamo da mondi e generazioni diverse.
Ci siamo confrontati sul nostro vissuto da bambini, per cui ci siamo anche confrontati e abbiamo avuto un ricordo della nostra infanzia.
Vivendo con i bambini alcune cose le abbiamo rivissute anche noi adulti comunicando, tra noi genitori, nonni o chi sia, in questi ricordi.
E stato bello per noi rivivere le nostre emozioni di quando eravamo bambini.
– Pensi che nel tuo quartiere manchino spazi di questo tipo?
– Ma forse gli spazi ci sono. Se uno li cerca, volendo, gli spazi si trovano. È solo questione di volere, secondo me.
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