Ecos-Med | Avamposti di Pedagogia | Messina
di chiromechino2
Ecos-Med. Avamposti di Pedagogia
Oggi vi parliamo di Ecos-Med.
Con Avamposti di pedagogia, vogliamo approfondire il tema della pedagogia per il contrasto alla povertà educativa attraverso lo sguardo ed i vissuti delle realtà partner di Ip Ip Urrà.
IP IP URRA’ metodologie e strategie informali per mettere l’Infanzia, Prima è un progetto nazionale selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Un osservatorio pedagogico nazionale
Ip Ip Urrà, è una comunità di pratiche per l’infanzia, ma anche un osservatorio pedagogico nazionale. Il progetto, che riunisce 10 città italiane, è attualmente fulcro di riflessioni per una nuova scuola, nonché spazio di riflessione e proposta per un modo nuovo di concepire il welfare.
In questo articolo vogliamo approfondire visioni e pratiche di Ecos-Med, realtà che opera nel territorio di Messina.
I punti cardine del fare pedagogico di Ecos-Med, Messina
Ecos-Med ha iniziato a lavorare con la prima infanzia più di 10 anni quando la Fondazione della Comunità di Messina, di cui Ecos-Med fa parte, ha deciso di investire su questa fascia per determinare un cambiamento strutturale della società.
Ecos-Med ha scelto di lavorare su alcune pratiche che consentono lo sviluppo del potenziale umano, per esempio l’allattamento naturale.
I modelli pedagogici a cui Ecos-Med si ispira sono prevalentemente Montessori con la sua pedagogia dell’indipendenza, Munari con le pratiche per lo sviluppo della creatività nel bambino, e le pratiche per lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino attraverso il disegno, il gioco e la lettura a voce alta.
Noi lavoriamo con la prima infanzia perché vogliamo incidere per un cambiamento strutturale della società. Solo così possiamo sperare in generazioni più inclusive per una maggiore giustizia sociale.
A questi modelli pedagogici si aggiunge la pedagogia della bellezza.
La Pedagogia della Bellezza
Ecos-Med opera a Messina, al quartiere Mare Grosso, conosciuto anche come Fondo Saccà, un quartiere dove moltissime persone fino a poco tempo fa vivevano in baracche.
E’ proprio lì che nasce la pedagogia della Bellezza di Ecos-Med.
A Mare Grosso l’associazione ha costruito un centro socio educativo “bello”. Uno spazio visibilmente piacevole e accogliente.
La bellezza è di per sé un potente strumento di crescita. “Non è solo un fatto di romanticismo formale”. La bellezza per la sua capacita di astrazione è uno strumento educativo potente.
Educare al bello significa costruzione, cura dello spazio, ma anche legàmi.
Per questo è fondamentale favorire l’accesso alla bellezza a tutte e tutti, soprattutto a chi proviene da quartieri difficili. Favorire l’accesso alla bellezza significa garantire alle bambine e ai bambini che sono sistematicamente esclusi da questo diritto, la capacità di sviluppare un potenziale attraverso l’esperienza estetica.
Crescere in luoghi belli è un diritto.
Partecipare alla lettura di un bel racconto, visitare un museo, stare in un parco curato, sono esperienze estetiche che ci fanno umani.
Laddove la politica ha costruito il brutto anziché il bello, introdurre l’esperienza estetica ha un valore potente
Ecos-Med è impegnata a Messina, da qualche anno, nella creazione di “snodi educativi” ovvero spazi condivisi di cultura tra cui I parchi della Scienza e della Bellezza. Spazi in cui i bambini e gli adulti possano accedere al bello e alla conoscenza.
Luoghi dedicati all’infanzia in cui i genitori vengano con bambini e bambine e trascorrono del tempo insieme in serenità con giochi, merenda, iniziative organizzate insieme alla collettività. In questi spazi si costruiscono relazioni di fiducia.
Spesso è lì che vengono fuori richieste di aiuto e nella reciprocità si trova supporto.
Il ruolo dell’educatore e la costruzione della fiducia
L’operatore di Ecos-Med non si pone in modalità assistenziale. Non incontra l’adulto per insegnargli qualcosa, bensì per condividere un obiettivo comune: la crescita del bambino.
L’operatore facilita l’accoglienza affinché nasca un dialogo. Dal confronto senza pregiudizi nascono legami di fiducia, e spesso anche di affetto. Da lì spesso l’adulto sente l’esigenza di raccontare un disagio, di affidare la sua sfera personale all’operatore, e quindi libera una richiesta di aiuto.
L’adulto trova naturale confrontarsi con gli operatori di Ecos-Med. Sia su piccoli problemi, come l’iscrizione a scuola che per una persona che non parla bene l’italiano, può essere difficile.
E’ così che Ecos-Med interviene senza giudicare, accompagnando e supportando.
Si tratta di una forma di aiuto non istituzionalizzata, “è come un vicino di casa che si mette a disposizione”.
A noi piace essere dei compagni di strada. Non siamo noi a scegliere. Le persone scelgono di fidarsi. Siamo scelti ed essere scelti è una bella responsabilità.
Gli strumenti della cassetta degli attrezzi pedagogici di Ecos-Med
- Fogli;
- Colori;
- giochi che si possono manipolare sin dai primissimi mesi di vita;
- ma soprattutto l’albo illustrato.Ed ancora:
- la capacita di costruire relazioni non giudicanti;
- l’accoglienza;
- la costruzione di dispositivi dal basso efficaci per la cura dell’ambiente e degli spazi di socialità e bellezza.
L‘albo illustrato
Un albo illustrato è una produzione editoriale in cui le immagini e le parole si fondono poeticamente per esprimere il racconto con immagini ben illustrate ed un testo sintetico, ma denso di significato.
L’albo illustrato è uno strumento potente perché consente di sviluppare tutte le capacità cognitive del bambino, oltre a favorire la relazione tra chi partecipa ad una lettura condivisa.
E’ importante insegnare ai genitori a trascorrere del tempo per la lettura a voce alta.
Le azioni di IpIp Urrà condotte da Ecos-Med
IpIp urra ha consentito ad Ecos-Med di rafforzare ulteriormente delle azioni che hanno radici antiche per l’associazione, ma anche di svilupparne di nuove.
–Attività per la primissima infanzia: percorsi sull’allattamento e sul massaggio infantile.
–Laboratorio creativo con mamme e bambini: stoffe e colori naturali per creare bellezza.
–Cultura del sospeso: con alcune librerie la cooperativa ha allestito dei corner solidali con salvadanai a forma di casetta (la casetta ricorda il percorso di emancipazione delle persone uscite dalle baracche di Mare Grosso. Con i soldi raccolti si acquistano libri sospesi per l’infanzia.
La cultura del sospeso si declina anche nella possibilità di accesso ad eventi cultuali e spettacoli per persone che provengono da situazioni di forte precarietà.
–Fuori gioco: ogni settimana per tutto l’anno l’organizzazione tiene attività all’aperto di gioco e laboratori per l’infanzia nello spazio di bellezza di Ecos-Med, un giardino che si presta per ogni sorta di iniziativa per l’infanzia. Gli adulti non portano i bambini e vanno via, ma si mettono in gioco in prima persona.
–Talenti dei grandi: incontri di formazione con esperti, psicologi e pediatri, esperti di massaggio infantile, formazione con una nutrizionista per imparare a nutristi con prodotti stagione, corso di primo soccorso e disocclusione delle vie aeree.
Ecos-Med, è costantemente impegnata a diffondere un nuovo modo di fare scuola dove il senso della comunità è centrale, perché, come recita un noto proverbio africano: “Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio”.
Scopri di più sul nostro progetto.
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