Chi cerca in casa, trova un Cestino dei Tesori!

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il cestino dei tesori

Un’attività semplice per tutti i bambini: il Cestino dei Tesori.

Oggi vi proponiamo un’esperienza di scoperta ed esplorazione per i bimbi piccoli che si può proporre (facilmente) anche a casa.

Ideato negli anni 90 dalla psicopedagogista Elinor Goldschmied e ripreso in molte attività da Maria Montessori è davvero una palestra per i bambini e, forse, anche per gli adulti che si fermano ad osservarli!

Il Cestino dei Tesori è davvero un’attività semplice per tutti i piccoli, ma straordinaria.

Adatta ai bimbi e alle bimbe che sanno stare seduti da soli senza appoggiare le mani e che possono quindi autonomamente prendere gli oggetti che hanno accanto (indicativamente a partire dai 6 mesi).

I bambini e le bambine che frequentano lo Spazio Bebé di Insieme a Te l’hanno già sperimentato, ora è il momento giusto per creare il vostro Cestino dei Tesori a casa!

Iniziare l’attività è semplice e ogni genitore o nonno può farlo. Basta curiosare un po’ negli armadi, dentro i cassetti della casa per realizzare un ricchissimo Cestino dei tesori.

 

Che cos’è il Cestino dei Tesori?

Un cesto di vimini o di altro materiale naturale all’interno del quale metteremo oggetti di varia natura, forma, colore e consistenza e, semplicemente, lasceremo che il nostro bimbo piano, piano li scopra.

 

COSA SERVE?

  • Un cestino (preferibilmente in vimini) abbastanza grande e resistente da permettere al bimbo di appoggiarsi senza rovesciarsi.
  • Oggetti molto semplici e fatti esclusivamente con materiali naturali (sono banditi tutti quegli oggetti di plastica e sintetici): ATTENZIONE raccomandiamo la massima attenzione, non solo nella scelta degli oggetti ma, in questo particolare periodo più che mai, anche all’igiene degli stessi. Consultate le linee guida del Ministero della Salute!

QUALI OGGETTI SCEGLIERE?

  • naturali: pigne di diversa misura, conchiglie, grossi ciottoli, gomitoli in lana, centrini di stoffa, piccoli cestini, sottobicchieri/sottopentola in paglia, pezzi di fibre naturali come cotone, lana e lino, un limone, una mela, un arancio (non trattati), spugna naturale; grandi tappi di sughero.
  • di uso comune: spazzolini da denti, bigodini, pennello da barba o da trucco, spazzola per scarpe (nuova e in materiale naturale).
  • in legno: mollette da bucato, anelli per tende grandi, cubi, cilindri, mestoli da cucina, ciotole o scatolette in legno, portauovo, sonagli o nacchere (non dipinti).
  • metallici: Scatoline di latta sigillate contenenti: riso, fagioli; cucchiai di varie misure; frusta per le uova piccola; mazzo di chiavi; anello grande da tenda in ottone; coperchi di tutti i tipi; colino da tè, triangolo musicale, campanello della bicicletta.
  • di pelle, stoffa, gomma, pelo: bambolina di stoffa, palla da tennis, mazzo di nastri colorato, portagioie in pelle, orsacchiotto in stoffa o peluche, sacchettini di stoffa cuciti contenenti lavanda, rosmarino, timo, chiodi di garofano o altro.
  • in carta: scatoline di cartone, rotoli esauriti di carta igienica, block notes piccolo con spirale, post-it, carta stagnola.

 

Come scegliere i materiali?

Preferite oggetti e materiali che offrono maggiori stimoli ai cinque sensi: forme differenti, pesi diversi, colori e tessitura, ma non dimenticate l’odore, il suono.

Per facilitare l’esperienza percettiva del bambino iniziate con pochi oggetti nella cesta, al massimo una decina.

Gradualmente potete aumentare quantità e tipologia di oggetti in modo da ampliare le possibilità di scoperta.

Dopo aver perlustrato la casa e raccolto un po’ di materiale basterà metterlo nel nostro cesto e lasciare che il naturale desiderio di esplorazione del nostro bambino faccia il resto.

Come avrete già notato il vostro bimbo ha già un grande interesse per verso il mondo e per tutto ciò che gli sta attorno.
Da quando ha imparato a stare seduto la voglia di allungarsi, muoversi, toccare, afferrare, sentire, assaggiare è incontenibile.

Per questo un gioco apparentemente semplice come il Cestino dei Tesori è, in realtà una vera e propria palestra in cui nostro figlio si allena a scoprire come funziona il mondo: le forme degli oggetti, le dimensioni, le consistenze; le categorie dentro/fuori, aperto/chiuso, sopra/sotto.

 

E noi adulti cosa facciamo?

Prepariamo un ambiente senza troppe interferenze e distrazioni, calmo e sereno in cui posizionare su un tappeto il nostro cesto.

 

Semplicemente, stiamo ad osservare.

Osserviamo in silenzio come il nostro piccolo trova soluzioni e relazioni creative tra gli oggetti.
Notiamo come impara ad imparare, da solo e in autonomia, imparando a nutrire la propria curiosità e concentrazione.

Non proponiamo noi gli oggetti, o un loro possibile uso. Sarà il nostro bambino a guidarci nel gioco e insegnarci come possono essere usati quegli oggetti.

 

Un’attività semplice per tutti i bambini: il Cestino dei Tesori.

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