Ripartono nel Trapanese, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento dell’epidemia di Covid-19, le attività del progetto “Infanzia in gioco”

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La “fase tre” della ripresa delle attività su tutto il territorio nazionale dopo il periodo acuto dell’epidemia di coronavirus segna anche, nel Trapanese, il riavvio graduale delle attività del progetto “Infanzia in gioco”, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile,  che vede capofila la cooperativa sociale HumanaMente onlus di Trapani.

Il prossimo 22 giugno riaprirà lo “spazio di crescita per genitori e figli” ad Erice Casa Santa sito presso la scuola dell’infanzia di via Cosenza. Le attività saranno svolte dalle ore 17 alle 20 dal Lunedì al Venerdì.

Il 29 giugno sarà la volta dello spazio attivo presso l’Istituto “Incoronata” di via Argenteria che sarà fruibile dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13.

Le date per la riapertura degli spazi di Marsala, Alcamo e Mazara del Vallo sono da definire e saranno rese note prossimamente mentre è certo che gli spazi di Salemi e di Favignana riapriranno a settembre. Sempre il prossimo mese di settembre ripartiranno anche le iniziative di incontro, informazione e formazione per genitori e insegnanti.

Tutte le attività saranno realizzate nel rispetto dell’ordinanza contingibile e urgente n. 25 del 13 giugno 2020 del presidente della Regione Siciliana che richiama il DPCM dell’11 giugno che prevede, a partire dal 15 giugno, la riapertura delle aree gioco per bambini. Sarà predisposta, per genitori, bambini, accompagnatori e personale, un’adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare e saranno rispettate tutte le indicazioni riguardanti gli accorgimenti igienico-comportamentali, proposti anche con modalità ludiche a seconda dell’età e del grado di autonomia e consapevolezza dei bambini. Gli spazi e la dislocazione delle attrezzature saranno riorganizzati per garantire l’accesso in modo ordinato, per evitare assembramenti e per assicurare il mantenimento del distanziamento interpersonale. Le mascherine di protezione delle vie aeree dovranno essere utilizzate da genitori, accompagnatori e personale e dai bambini sopra i 6 anni di età. Saranno messi a disposizione distributori di prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani e sarà garantita un’approfondita pulizia delle aree e delle attrezzature.

“Ci è sembrato opportuno non ritardare ulteriormente la ripresa del progetto – spiega Ivana Simonetta, presidente di HumaMente onlus e project manager di Infanzia in gioco – a partire dalla riapertura delle aree dedicate ai più piccoli e ai loro genitori. Proprio i più piccoli hanno risentito in modo specifico sia dell’isolamento sia del clima di preoccupazione diffusa. L’emergenza Covid-19 ha sacrificato fortemente il loro bisogno di esplorazione, di gioco, di contatto senza che avessero la possibilità di comprendere fino in fondo ciò che accadeva attorno a loro e i motivi di un così brusco cambiamento di abitudini. Tra i più piccoli – prosegue Simonetta che è anche psicologa e psicoterapeuta – si è determinata anche una risonanza emotiva rispetto alle preoccupazioni e alle ansie degli adulti di riferimento che, in molti casi, ha assunto la forma di comportamenti regressivi e ha acuito alcune paure. Nella fase in cui siamo è estremamente importante poter accompagnare i bambini e i loro genitori a ritrovare gradualmente il piacere di frequentare luoghi aperti, giocare insieme, rivedere amici e parenti anche se in modo un po’ diverso. Si può raccontare ciò che accade in modo fantasioso e giocoso per aiutarli a rintracciare un senso possibile. Si può promuovere il rispetto di tutte le norme di prevenzione e distanziamento senza che questo attivi sentimenti di rifiuto o li faccia sentire costantemente in pericolo”.

HumanaMente Onlus è un Centro di psicologia e psicoterapia che realizza servizi di prevenzione, cura e promozione del benessere in ambito psicologico e psicoterapeutico rivolti ad individui, coppie, famiglie ed organizzazioni. Si occupa di consulenze psicologiche e psico-pedagogiche, percorsi di psicoterapia ma anche attività di prevenzione con particolare attenzione alla realizzazione di interventi dedicati ai bambini più piccoli e ai lori genitori. Inoltre si occupa di percorsi di formazione e supervisione rivolti ad operatori del settore educativo e socio-sanitario. Tutti i servizi sono erogati a costi sostenibili grazie a una rete di donazioni e al 5X1000.

Il progetto Infanzia in gioco è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

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