Sperimentare con la fisica
di consorziosoeco
Spesso si crede che la fisica sia una materia per adulti o soli “geni” ma in realtà non è così! Lo dimostra benissimo Sabrina Rossi, laureata in fisica e con dottorato in astrofisica, che da anni sperimenta con la fisica. Da grande appassionata, durante il suo percorso universitario Sabrina si è resa conto delle potenzialità dell’infanzia: un mondo a cui ha scelto di dedicarsi dando vita a un progetto dedicato, “La fisica delle meraviglie”, con cui ha ideato laboratori per bambini dagli 0 ai 6 anni. Parola d’ordine: sperimentare e “giocare”. Con la fisica.
Spiega Sabrina: “Vedendo giocare i bambini con le torcette e altri strumenti è evidente come, anche attraverso la sperimentazione, siano predisposti a sviluppare una capacità esplorativa e investigativa incredibile: sembrano dei veri e propri scienziati!”.
Da qui l’idea di Soecoforma di coinvolgerla nel progetto “Infanzia accudita: un modello innovativo inclusivo per la montagna”, nell’ambito del bando “Prima Infanzia 2020 – Comincio da zero”, promosso da CON I BAMBINI Impresa Sociale, affidandole il compito di proporre quattro laboratori scientifici a beneficio dei più piccoli, nel Comune di San Romano di Garfagnana. E’ nato così il percorso “Esplorare e conoscere il mondo fisico”, quattro laboratori alla scoperta di com’è e come funziona il mondo, esperimenti da realizzare con l’aiuto di diverso materiale – tubi, imbuti, bolle di sapone e altro materiale di recupero – guidati proprio da Sabrina.
I primi due incontri, 18 maggio e 29 giugno, hanno riscosso successo, con la partecipazione sia di bambini che dei loro genitori, con grande complicità e con la dimostrazione che, con materiale di uso comune, si possono riuscire a coinvolgere i piccoli e proporre loro esperienze uniche.
La missione di Sabrina e degli organizzatori, insieme al divertimento, è offrire un’occasione per avvicinare i bambini sin da subito al mondo scientifico e – perché no – aumentare la loro predisposizione all’avvicinamento alle materie STEM, ancora oggi poco inserite nel mondo scolastico. L’obiettivo è perfettamente inserito quindi tra le finalità del progetto “Infanzia accudita”, che ha lo scopo di offrire un modello innovativo e inclusivo per il contrasto della povertà educativa minorile.
C’è attesa per i due incontri restanti, 13 luglio e 10 agosto. All’insegna della scoperta.
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