La tecnologia per l’inclusione

?️ Abbiamo intervistato Paola Baldini, presidente della Cooperativa BES (bes4work) che nel progetto Inclusi si occupa in particolare di offrire percorsi di coding, gaming e wordpress nelle scuole, dedicati a classi o a gruppi in cui sono presenti studenti con diversa abilità.

Come la tecnologia nell’inclusione di ragazzi e ragazze con disabilità è importante?

La tecnologia è importantissima nella didattica inclusiva, perchè ha la capacità di mettere tutti sullo stesso piano, è strumento che coinvolge e aumenta le capacità comunicative soprattutto laddove ci sono difficoltà di tipo relazionale

Quali sono le potenzialità nell’utilizzo del gaming?

Nella nostra esperienza, come BES, il gaming dà la possibilità di avvicinarsi al coding in modo divertente, con un grande richiamo sui giovani, dando loro competenze che permettono di aumentare la propria stima. Questo perché attraverso la tecnologia, i ragazzi con fragilità riescono a produrre giochi semplici mettendo insieme più processi e a realizzare uno strumento che può essere presentato, permettendo di mostrarsi di valore e avere un riconoscimento per quello che sono riusciti a costruire.

Il ruolo di BES in Inclusi

Bes vuole testimoniare la grande importanza della tecnologia che tutti noi abbiamo visto con l’esplosione della pandemia e che ha permesso di tenere gli alunni vicini alla scuola. Il nostro intervento nell’ambito del progetto è stato quello di dare un supporto al miglioramento della didattica a distanza per favore l’inclusione.

Coding, gaming e la tecnologia in generale, sono strumenti di lavoro, di autonomia e di indipendenza, competenze che possono accompagnare i ragazzi con disabilità nell’orientamento nel mondo del lavoro. Conoscenze che faranno la differenza nel loro futuro.

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Foto in copertina di Cottonbro by Pexels