Locride. La collaborazione de “Il Buon Inizio” con i Consultori del territorio
di Il Buon Inizio
Uno degli aspetti più interessanti dell’attività de “Il Buon Inizio” è senza dubbio il rapporto tra i diversi livelli del progetto e i Consultori del territorio. Al di fuori degli spazi che accolgono i bambini e le bambine, il progetto si inserisce nella costruzione di una comunità educante, capace di prendersi cura delle famiglie.
Attraverso l’analisi dei loro bisogni e l’identificazione di punti di connessione con i servizi territoriali, è emersa l’importanza di creare un ponte tra le famiglie de “Il Buon Inizio” e le attività offerte dai Consultori.
Il ruolo dei Consultori familiari
In Italia, i Consultori familiari offrono supporto alle famiglie nell’affrontare aspetti sanitari, ma anche difficoltà relazionali, emotive e psicologiche. Lavorano per favorire la comunicazione tra i membri della famiglia, risolvere conflitti, migliorare le dinamiche familiari e affrontare situazioni di stress, separazioni o problemi educativi.
L’obiettivo è promuovere benessere e armonia, offrendo ascolto, consulenza e strumenti pratici per la gestione sana dei legami familiari. Spesso, questi servizi includono incontri con psicologi, assistenti sociali e altri professionisti.
La collaborazione tra “Il Buon Inizio” e i Consultori
Fondamentale nella creazione del collegamento tra il Consultorio e il progetto “Il Buon Inizio” è stata la sensibilità e l’apertura al progetto da parte delle dirigenti delle strutture di Locri e Bianco, Santina Cova e Aurelia Vottari.
La loro partecipazione ai Tavoli territoriali ha permesso di costruire un sistema di presa in carico coordinato e omogeneo sul territorio, offrendo alle famiglie un sostegno concreto anche nella genitorialità.
Civitas Solis, partner territoriale del progetto, ha coinvolto diversi professionisti, dando vita a giornate di informazione e approfondimento all’interno dei Consultori. Le famiglie hanno partecipato attivamente grazie a un approccio innovativo, caratterizzato da modalità aperte e di continuo confronto.
Gli incontri con gli specialisti
Tra le attività più rilevanti, vi sono gli incontri con la psicologa e posturologa Nicoletta Strangio, esperta nelle manifestazioni psicosomatiche. Con le famiglie, ha affrontato il tema dei danni, comprese le dipendenze, derivanti dall’uso dei dispositivi digitali in età infantile, analizzando gli effetti sulla crescita fisica, psichica e relazionale, nonché le conseguenze posturali e il relativo circolo vizioso nella relazione mente-corpo.
L’odontoiatra Samuela Ietto ha invece approfondito il disagio psico-fisico nei bambini, spesso legato a comportamenti errati. Ha illustrato come alcune abitudini possano portare a conseguenze funzionali strutturate, come la deglutizione atipica, spesso causata dall’uso improprio e prolungato di alternative all’allattamento.
Un punto di riferimento per le famiglie
Le famiglie affrontano quotidianamente questioni, grandi e piccole, senza un punto di riferimento coordinato. Grazie alla collaborazione tra il progetto, con i suoi due centri di San Luca e Locri, e i Consultori di Bianco e Locri, situati strategicamente nel raggio d’azione del nostro intervento, è stato possibile offrire un supporto omogeneo alle loro esigenze.
Si è iniziato con incontri di gruppo, mirati a sensibilizzare le famiglie su tematiche emergenti, come:
- Le conseguenze dell’esposizione precoce e prolungata agli schermi;
- Le tappe dello sviluppo psicomotorio per identificare tempestivamente eventuali segnali di sviluppo atipico;
- Il riconoscimento del disagio psicofisico attraverso postura e cambiamenti comportamentali;
- La gestione efficace dei momenti di difficoltà emotiva, spesso identificati come “capricci”.
Questi incontri hanno permesso di esplorare a fondo il benessere del bambino in ogni suo aspetto.
Alimentazione e benessere
Infine, un’attenzione particolare è stata dedicata alla corretta informazione sull’alimentazione. La dietista Stefania Moio ha trattato argomenti come:
- L’alimentazione complementare
- L’autosvezzamento
- La prevenzione dei disturbi alimentari
- La promozione di un sano rapporto con il cibo fin dalla prima infanzia
I prossimi incontri affronteranno tematiche cruciali come:
- Le pratiche di disostruzione pediatrica;
- L’importanza della lettura precoce, con il contributo del presidente della Federazione Pediatri Calabresi, Domenico Capomolla, referente del progetto “Nati per leggere”;
- Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nei bambini, con il supporto delle psicologhe Veronica Lucifaro e Martina Montoro.
Sono stati anche avviati percorsi individuali di supporto per le persone che frequentano il Consultorio, con l’obiettivo di prevenire il disagio psicologico.
Il percorso intrapreso è stato costruito insieme alle famiglie, rispondendo alle loro esigenze e programmando percorsi di conoscenza più ampi. Grazie alla sinergia tra i diversi attori coinvolti, si sta creando una rete di supporto concreta e coordinata, in grado di rispondere in maniera efficace ai bisogni delle famiglie e dei loro bambini.
Articolo a cura di Raffaella Rinaldis, referente comunicazione di Civitas Solis, associazione partner de Il Buon Inizio Locride
Ti potrebbe interessare
Continua il lavoro di rete sui territori della Locride: attori del settore educativo, sanitario e sociale insieme per il benessere di bambini, bambine e famiglie
di Il Buon Inizio
Una nuova struttura nella Locride accoglie le attività di Save the Children e Civitas Solis. Gli spazi si allargano, il progetto “Il...
“Il Tempo per Te”: una proposta laboratoriale per i genitori de Il Buon Inizio a Locri e San Luca
di Il Buon Inizio
Un respiro profondo, occhi chiusi, il vento tra le foglie di un albero, il bacio del mio bambino. Queste sono solo alcune...
Dalle alleanze educative al tracciare nuove rotte progettuali: la formazione nazionale dell’Università di Bologna
di Il Buon Inizio
Alla luce dei bisogni formativi emersi durante il primo anno di formazione, durante la seconda annualità, il lavoro dell’Università di Bologna si...