Continua il lavoro di rete sui territori della Locride: attori del settore educativo, sanitario e sociale insieme per il benessere di bambini, bambine e famiglie

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Una nuova struttura nella Locride accoglie le attività di Save the Children e Civitas Solis. Gli spazi si allargano, il progetto “Il Buon Inizio” amplifica relazioni e azioni grazie al rapporto con famiglie, cittadinanza, enti dalle quali nascono disponibilità come quelle della struttura ospite. È palazzo Nieddu Del Rio, destinato alle attività culturali della Città di Locri, il nuovo luogo degli incontri del tavolo territoriale e di altre attività rispetto alle quali scriveremo più avanti.

I luoghi sono importanti, soprattutto quelli destinati alla condivisione dei lavori e alla costruzione di nuovi orizzonti da costruire insieme tra istituzioni, terzo settore, famiglie.

Proprio nel corso del quarto incontro del Tavolo territoriale, azione prevista all’interno del progetto, è stata avviata una nuova fase operativa. In precedenza, gli incontri erano incentrati sulla conoscenza reciproca delle attività di ogni organizzazione partecipante, pubblica o del terzo settore. Fanno ormai parte del Tavolo l’Asp di Reggio Calabria che incide sul territorio della Locride, i Consultori dell’area, Federsanità, FNAS, le istituzioni scolastiche pubbliche, gli enti comunali, l’ambito territoriale, la Città metropolitana, i pediatri, le associazioni operanti nella fascia 0/6, i movimenti di genitori e i movimenti per la partecipazione pubblica alla salute delle famiglie.

L’ultimo incontro ha segnato un passo avanti nel lavoro che, partito da Il Buon Inizio, vuole gettare le basi per creare una rete di attori in grado di cooperare e co-progettare per garantire il benessere dei bambini e delle bambine e delle loro famiglie nella Locride, creando un sistema integrato per la presa in carico. Due le aree di intervento dei prossimi mesi: l’area sociosanitaria e l’area educativa.

Durante l’incontro, i partecipanti hanno lavorato in due gruppi di lavoro, ognuno per ogni area d’interesse, per individuare criticità e metodi di intervento nella presa in carico integrata sul territorio della Locride.

A coordinare i GdL la dirigente del Consultorio di Locri, Aurelia Vottari, delegata dall’Asp per il Gruppo sociosanitario e la dirigente dell’istituto comprensivo di Bovalino Rosalba Antonella Zurzolo per il Gruppo educativo.

I gruppi di lavoro hanno evidenziato la mancanza di un sistema di procedure da applicare in caso di presa in carico integrata di un nucleo familiare vulnerabile. Dalle criticità è emersa la necessità di creare un sistema di comunicazione e interazione tra i diversi attori territoriali con la redazione di un protocollo o di linee guida operative condivise che indichino le procedure da seguire e gli attori a cui rivolgersi in base ai bisogni individuati.

Lo scambio acceso e proficuo tra i diversi attori presenti al Tavolo (insegnanti, operatori sociali, medici) ha permesso a ognuno di esprimere il proprio punto di vista, condividendo talvolta frustrazioni e preoccupazioni, ma soprattutto idee, soluzioni e scenari possibili.

Nei prossimi incontri, i partecipati al tavolo territoriale promosso da Il Buon Inizio lavoreranno insieme per: sviluppare una mappatura dei contatti dei servizi socio-sanitari ed educativi territoriali; sviluppare una procedura ad uso interno di presa in carico integrata dei nuclei e dei bambin i e dele bambine più vulnerabili.

Articolo a cura di Raffaella Rinaldis referente comunicazione per Civitas Solis, partner territoriale de Il Buon Inizio Locride.

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