Progetto I.C.E.: al via il monitoraggio dell’Università di Bologna sul terzo anno di attività

Quattro focus group per valutare qualità e risultati raggiunti nella terza e ultima annualità del progetto “I.C.E. – Incubatore di Comunità Educante”, realizzato sul territorio della città metropolitana di Bologna con l’obiettivo di creare un sistema integrato contro la dispersione scolastica, mettendo in rete scuole, istituzioni, terzo settore e famiglie.

Il monitoraggio, curato dalla professoressa Giovanna Guerzoni, antropologa del dipartimento di Scienze dell’educazione dell’università di Bologna, ha coinvolto i referenti delle azioni attivate in collaborazione tra istituzioni scolastiche, associazioni e cooperative sociali nei 4 ambiti territoriale in cui è articolato il progetto: ambito 1 (territorio comunale di Bologna), ambito 2 (Pianura est e Pianura ovest), ambito 3 (Valsamoggia e distretto dell’Appennino) e ambito 4 (distretto di San Lazzaro di Savena e distretto imolese).

Le azioni per il supporto didattico, l’orientamento, la rimotivazione e il sostegno alla genitorialità sono state rimodulate a causa dell’emergenza sanitaria: alcune sono state rinviate dalla seconda alla terza annualità, altre sono state realizzate interamente online oppure suddividendo i partecipanti in piccoli gruppi, in modo da rispettare il distanziamento.

Diversi gli aspetti toccati nei focus group, in cui si è parlato anche delle opportunità e delle difficoltà poste dall’attività a distanza, delle vulnerabilità educative di ragazzi e famiglie e di ritiro sociale (che è aumentato secondo il parere dei referenti di scuole e terzo settore).

Photo credit: Kelly Sikkema – Unsplash