L’Anfiteatro Campano diventa un mosaico per la festa di Horticultura

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L’Anfiteatro Campano diventa un mosaico. Per tessere, gli ingredienti principali della dieta dei Gladiatori: cereali, semi e legumi. Sui tavoli del laboratorio si affollano colla, bustine colorate di ogni genere, pennelli, forbici e matite. Comincia così la festa finale del Green Village di Horticultura nel sito archeologico sammaritano, secondo – nel suo genere – solo al Colosseo.

Natura e cultura nei luoghi di Spartaco

E’ il 29 giugno, e l’esperienza estiva del progetto qui è iniziata il 21. Giornate pienissime, all’insegna di attività divertenti, ma anche utili ad avvicinare i più piccoli alla conoscenza delle radici del proprio territorio. Sana alimentazione, scienze, yoga e, naturalmente, archeologia si sono avvicendate in questa settimana di campo estivo dentro un Bene Culturale.

Una festa per tutte le età, ma con l’entusiasmo dei bambini

Via via arrivano anche gli invitati over 10, ma non meno entusiasti degli allievi dell’IC Mazzocchi, che hanno seguito questa prima annualità di Horticultura. Il Direttore del sito, Ida Gennarelli, dialoga con i bambini, che le raccontano di Spartaco, che è stato qui. E’ straordinario osservare come i bambini abbiano assorbito le informazioni ricevute durante i percorsi guidati e le attività creative ispirate all’Anfiteatro Campano e ai reperti conservati nel Museo archeologico dell’antica Capua. Il Comune di Santa Maria Capua Vetere – presente alla festa con l’assessore alla politiche sociali, Rosida Baia – si è dimostrato anche oggi un partner reale del progetto. Durante l’incontro con i genitori e l’insegnante referente su Horticultura dell’IC Mazzocchi, Elvira Maccariello, è emerso che l’esperienza degli orti didattici verrà riprodotta in una seconda scuola sammaritana, visto il coinvolgimento e l’interesse che una meta-azione come quella dell’agri-cultura riesce a generare.

Horticultura per l’audience development

Gli appuntamenti estivi ospitati dall’Anfiteatro Campano sono tanti: musica, teatro, letteratura. Un programma ricco che quest’anno diventerà anche più ampio. Con Horticultura, molte famiglie, non avvezze a frequentare spazi culturali, hanno superato un pregiudizio reverenziale, scoprendo che il Patrimonio storico-artistico appartiene a tutti. E che fruirne vuol dire vivere occasioni di convivialità, emozioni e una riscoperta di sé e della propria comunità.

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