Arte e Natura, più forti del Covid19

Arte e Natura saranno più forti del Covid19. Anche in queste settimane, in cui siamo stati a casa per proteggerci, abbiamo lavorato affinché Horticultura potesse partire. Il 23 aprile, il progetto è cominciato ufficialmente. Per ora, solo con le attività che si possono svolgere a distanza. Ma, fra non molto, i musei e i siti archeologici riapriranno, e gli Horti cominceranno a diventare realtà.

Tra maggio e giugno, cominceranno i sopralluoghi tecnici.

Visiteremo nuovamente spazi bellissimi, di cui siamo davvero orgogliosi. Saremo alla Reggia di Caserta e nel Museo archeologico atellano di Succivo. Torneremo nelle rovine di Pompei e nei luoghi di Annibale e di Spartaco, nell’antica Capua. Le giornate di sole daranno, a questi capolavori, una luce straordinaria.

Il nostro obiettivo principale sarà quello di verificare che ci siano tutte le condizioni per creare un Horto didattico. Acqua, esposizione al sole, tipologia del terreno: sono tante le cose a cui dobbiamo pensare. Ma per l’inizio del nuovo anno scolastico, dovrà essere tutto pronto. Quando arriveranno i bambini, in autunno, avranno un bel da fare. Si divertiranno un mondo, e impareranno un sacco di cose.

I bambini torneranno ogni due settimane.

A sporcarsi con la terra, a ridere e imparare. Oggi, i bambini italiani, soprattutto quelli che vivono al Sud, ci vanno mediamente una volta l’anno, con la scuola. Horticultura quindi ha in mente una rivoluzione delle abitudini dei più piccoli. Il museo diventerà uno dei luoghi a cui saranno più affezionati. Un pezzo del loro mondo. Ci porteranno gli amici, i nonni, mamma e papà.

Vivranno un’esperienza all’aria aperta. Quanto ci è mancato, in questi giorni di chiusura forzata, stare all’aria aperta.

L’idea di un Horto didattico in un bene culturale farà strada.

Contagerà altri spazi di arte e di storia di cui il nostro Paese è straordinariamente pieno.

Restiamo in contatto. Presto, ne vedremo delle belle!