Il calore di una coperta – Il lab di cucito per Sheep Italia

Qualche mese fa, sul blog della nostra associazione, abbiamo raccontato di come i “nonni” di Cantastorie (l’attività di socializzazione per anziani soli che portiamo avanti sul territorio) hanno collaborato con il progetto Sheep Italia che realizza coperte per le persone senza dimora (ne abbiamo parlato qui).

Oggi possiamo raccontarvi un altro pezzetto di quella bella storia.

Nel dicembre scorso la collaborazione con Sheep Italia si è allargata anche al progetto HERO, e ha coinvolto i ragazzi con disabilità del liceo Petrocchi che frequentano il laboratorio di cucito con la nostra educatrice Arianna. Sì, gli stessi della gita al B.House coffee experience! Sono giovani con tanta voglia di fare! 🙂

Negli ultimi mesi infatti, durante le ore dedicate al laboratorio di cucito, gli studenti hanno preso ago e filo e hanno messo insieme i famosi quadratini di lana per formare tre coperte da riconsegnare ai volontari di Sheep. Purtroppo per questioni organizzative non siamo ancora riusciti a consegnare le coperte finite all’associazione, ma ci stiamo lavorando e siamo sicuri che a breve arriveranno a destinazione. L’attività è piaciuta moltissimo sia ai ragazzi che agli insegnanti; è stato un modo per aiutare concretamente qualcuno che si trova in difficoltà, facendogli arrivare attraverso il calore della coperta tutto l’impegno, l’attenzione e l’amore che si mette in circolo quando si compie un atto di cura per qualcuno, anche se si tratta di una persona che non si conosce. Sembrerà strano, ma tutto questo “bene” spesso arriva a destinazione, e può fare la differenza nel freddo delle notti passate in strada.

Ecco che cosa c’è dentro il calore di una coperta fatta a mano da qualcuno per qualcuno. E noi siamo davvero orgogliosi che i nostri ragazzi abbiano partecipato con impegno ed entusiasmo a questa attività.

“Coperte per senza dimora” è il progetto con cui Sheep Italia distribuisce coperte in lana alle persone senza tetto che vivono nelle città italiane.