Un corso di italiano per aiutare i bambini stranieri a socializzare

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La scuola è l’universo dei bambini, il luogo in cui trascorrono gran parte della loro giornata. Per i più piccoli specialmente, la scuola non è soltanto il luogo della formazione e della cultura, ma anche il posto in cui si impara a giocare, a fare amicizia e a stare con gli altri.

Quanto è importante questa funzione sociale della scuola? Moltissimo, e negli ultimi due anni di pandemia lo abbiamo sperimentato direttamente.

Per facilitare la funzione sociale della scuola anche per i bambini che hanno bisogni educativi speciali, nelle scuole primarie dell’ICS Bonaccorso da Montemagno, grazie al progetto HERO si svolge il corso di italiano L2 rivolto ai bambini stranieri che frequentano le classi elementari. Durante il corso non si studia grammatica e non si impara a leggere e a scrivere; per quello ci sono le lezioni degli insegnanti. Queste ore servono invece per fornire ai bambini alcuni strumenti di base per facilitare l’interazione con gli altri compagni, e integrarsi al meglio nell’ambiente scolastico. In queste ore i bambini imparano a comunicare i loro bisogni, a dire come si chiamano e da dove vengono, quali sono le cose che amano fare eccetera. Si tratta quindi di un corso molto pratico, che punta a sostenere la quotidianità della vita scolastica dei bambini stranieri attraverso il gioco, i colori, i lavoretti.

Un esempio? Si gioca a tombola per fare pratica con i numeri, o a Indovina chi? per imparare a descrivere le persone.

Capita spesso che i bambini stranieri stiano in disparte nel gruppo classe, perché l’ostacolo della lingua non permette loro di interagire nella lezione ed essere coinvolti come lo sono gli altri compagni. Questo può creare insicurezze, paure, e una tendenza a chiudersi in se stessi. Durante le attività di questo corso di alfabetizzazione per minori stranieri, che si svolgono a piccoli gruppi, si cerca di vincere la timidezza dovuta alle difficoltà di comprensione. I bambini si sentono stimolati e partecipano con entusiasmo alle attività proposte, spesso aiutando anche i compagni che sono più indietro nell’apprendimento dell’italiano o che manifestano maggiori difficoltà.

Spesso questi bambini arrivano a scuola quando l’anno scolastico è già iniziato, e senza parlare o capire la nostra lingua. Quelli arrivati nel periodo buio della pandemia, poi, hanno anche dovuto affrontare le complessità della scuola in DAD, che ha sicuramente amplificato le difficoltà di partenza. Ve lo immaginate? Essere catapultati in un contesto in cui nessuno ti capisce non è certo qualcosa di semplice da affrontare, soprattutto per un bambino. Ma è vero anche che proprio i bambini hanno capacità adattive sorprendenti, e per questo vogliamo fare in modo che abbiano tutti gli strumenti per imparare in fretta a socializzare e a inserirsi nella classe, in modo da vivere più serenamente le lezioni e tutto il mondo scuola.

L’attività si svolge in tre scuole primarie di Quarrata e coinvolge circa 18 bambini stranieri, prevalentemente di origine cinese. Le lezioni vengono proposte in orario scolastico per tre volte a settimana, e sono gestite dai nostri educatori AndreaIlaria e Rosita. Il corso procede spedito dallo scorso dicembre, e al momento registriamo soddisfazione sia da parte delle maestre che dei bambini stessi, che ci sorridono contenti quando arriva l’ora del corso di italiano.

 

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