Al via il nuovo patto per la comunità educante volto a contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa a Sassari

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Al via a Sassari, e precisamente nei quartieri di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello, la scommessa di Futuro Prossimo, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, un esperimento della durata di 4 anni che coinvolge la comunità locale nel contrasto alla dispersione scolastica e povertà educativa.

Il progetto, che oltre a Sassari sarà anche a Napoli e Venezia, coinvolge 26 partner, con capofila Save the Children. I dettagli dell’iniziativa sono stati diffusi a Latte Dolce il 15 febbraio, nel corso dell’evento di presentazione di Futuro Prossimo presso l’Auditorium dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione – IPSAR.

Nel corso dell’evento è stato lanciato il nuovo Patto per la Comunità Educante di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello, tramite il quale tutti i soggetti attivi sul territorio – scuole, istituzioni locali, operatori, volontari, esponenti del mondo della cultura, dello sport e del mondo produttivo – potranno concretamente assumere una responsabilità educativa, mettendo a disposizione tempo, spazi e opportunità per i più giovani.

“Con questo patto vogliamo mettere al centro la comunità educante per combattere le disuguaglianze che colpiscono ragazzi e ragazze in contesti difficili come le periferie urbane. Vogliamo valorizzare ogni risorsa educativa per dare ai più piccoli la possibilità di far fiorire i loro talenti e le loro capacità e vogliamo farlo attraverso la condivisione e valorizzazione delle competenze e le esperienze di cui sono portatori tutti gli attori che già lavorano sul territorio”, ha dichiarato Roberta D’Amore, Capo Divisione Sviluppo Operativo e Gestionale dei Programmi Italia di Save the Children, l’Organizzazione che da 100 anni lotta per salvare I bambini a rischio e garantire loro un futuro.

Al centro dell’intervento vi è il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze che saranno coinvolti in prima persona nella programmazione delle attività, all’interno delle aule scolastiche e nell’ambito del “Punto Luce”, il centro educativo già attivo sul territorio. Tra le iniziative: laboratori musicali e teatrali, sport, accompagnamento allo studio, esperienze di cittadinanza attiva. I ragazzi e le ragazze lavoreranno anche alla costruzione di una “mappa” del loro quartiere in modo partecipato, con l’obiettivo di creare un’“app” che consentirà a tutti di individuare sul campo i servizi e le opportunità educative.

Verranno sviluppati inoltre piani integrati di contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. L’intervento è oggetto di un processo di valutazione che consentirà di misurare i risultati e di disseminare le azioni sperimentate anche in altri contesti.

La Sardegna, con il 21,2%, è la regione italiana con il più alto numero di abbandoni scolastici da parte di giovani tra i 18 e i 24 anni. I dati per provincia, però, fanno emergere profonde differenze territoriali. Sassari registra un tasso di abbandono del 22,5% a fronte del 8,7% di Oristano, provincia in completa controtendenza con il dato regionale[1].

“Sassari ha un tasso di abbandono scolastico ancora preoccupante. Il Progetto Futuro Prossimo rappresenta per i quartieri interessati un’opportunità ed è in linea con le politiche educative che il Comune sta perseguendo. L’amministrazione ha sposato l’iniziativa nella convinzione che solo creando un ponte tra attività scolastiche e extrascolastiche e coinvolgendo tutte le realtà territoriali, sarà possibile offrire nuove opportunità educative ai giovani per contrastare la dispersione scolastica”, ha commentato Alba Canu, assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport del Comune di Sassari.

A Sassari Futuro Prossimo è realizzato in partenariato con Uisp Sassari, Osvic, l’ Istituto Comprensivo “Latte Dolce – Agro”, l’Istituto Comprensivo “Monte Rosello Basso”, il Liceo Scientifico e Linguistico Statale “G. Marconi” e dal Comune di Sassari. Aulab e Forum del Libro sono, invece, i partner nazionali.

Il progetto verrà implementato anche a Chiaiano – Napoli, e Marghera – Venezia, quartieri che, come Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello, sono accomunati da un alto tasso di dispersione scolastica e dalla carenza di offerte educative.

Tra i primi firmatari del Patto per la Comunità Educante di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello:

  • Save the Children
  • Comune di Sassari – Settore Politiche Educative
  • Comune di Sassari – Settore Politiche Sociali
  • UISP – Unione Italiana Sport Per Tutti, Comitato Territoriale Sassari
  • OSVIC – Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano
  • Il Forum del Libro
  • Istituto Comprensivo Latte Dolce – Agro
  • Istituto Comprensivo Monte Rosello Basso
  • Liceo Scientifico e Linguistico “G. Marconi”
  • Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione – Sassari
  • Istituto di Istruzione Superiore “Nicolò Pellegrini”
  • Parrocchia Nostro Signore del Latte Dolce
  • Comitato di Quartiere Santa Maria di Pisa – Latte Dolce
  • IntHum- Laboratorio Interculturale di Ricerca e di Promozione della condizione (H)umana
  • Movimento Giovani SottoSopra – Sassari
  • AICS-fp Associazione Italiana Cultura e Sport – Formazione Professionale
  • Spazio Mamme – Sassari
  • Fiocchi in Ospedale
  • Punto Luce – Sassari
  • Annalisa Masala, operatore didattico creativo

[1] Fonte: elaborazione Svimez su dati Istat

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