La “bella” scuola: i ragazzi di Futuro Prossimo Marghera diventano writers
di Save the Children Italia Onlus
“Be good, get better”. È il coloratissimo messaggio pieno di voglia di positività e di miglioramento comparso sul muro esterno dell’Istituto Luzzatti Gramsci di Mestre, Venezia. Un murale che è anche un progetto educativo con studentesse e studenti che non si sono improvvisati, ma sono piuttosto diventati veri e propri autori di graffiti urbani con la guida artistica dello street artist Leonardo Marzi.
Il progetto è partito l’anno scorso, con le ragazze e i ragazzi di Futuro Prossimo intenzionati a migliorare la propria scuola, rendendola non solo esteticamente “più bella”, ma anche portatrice di un messaggio in cui si possano riconoscere. Tutto è iniziato nell’ambito dei consigli consultivi, tavoli permanenti di confronto e condivisione tra una rappresentanza di studenti e docenti: momenti di dialogo, fondamentali per sviluppare un luogo sereno di apprendimento e di crescita formativa. Qui ragazzi e insegnanti hanno lavorato per stimolare un dibattito costruttivo tra i diversi attori che abitano e animano la scuola.
Le idee iniziali riguardavano il rinnovamento del bar e la creazione di un’aula multimediale e di svago all’interno dell’istituto. Poi è arrivata la pandemia, le sedie e i banchi sono rimasti vuoti e tutte le iniziative hanno subito una brusca frenata. Ma gli imprevisti non hanno scoraggiato i ragazzi, che hanno affrontato la situazione con resilienza, per nulla intenzionati a rinunciare al loro progetto. E se addirittura entrare a scuola era diventata una conquista, il simbolo di questa conquista doveva stare proprio all’ingresso. Un messaggio che fosse visibile a tutti: a studenti, insegnanti ma anche all’intera comunità.
“Abbiamo realizzato questo murale – spiega uno dei ragazzi – per abbellire la scuola e renderla un posto originale, ci piace fare innovazione e dare colore ad un ambiente grigio che sembra un po’ triste”. “Ci siamo divertiti – aggiunge un altro – è stata un’esperienza costruttiva in tutti i sensi e la scuola e i suoi studenti ne hanno tratto beneficio”.
Le studentesse e gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere Leonardo, il writer che li ha accompagnati in questo percorso. Con lui hanno imparato la storia e le tecniche di writing e poi le hanno messe in pratica. Un processo creativo che è consistito nell’elaborazione degli schizzi, la scelta dello stile, le prove su cartone con le bombolette e poi la realizzazione finale. L’idea era quella di fare un murale che rappresentasse i valori chiave per loro importanti, sotto forma di parole come rispetto, fiducia e amicizia. Un vero e proprio brainstorming che li ha portati allo slogan in cui si rispecchiavano di più: “Be good, get better”.
Guarda il video di realizzazione del murale.
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