Oggi in Valsugana al via la prima pensilina di comunità e una web radio per la cittadinanza

Si è parlato di comunità e di bene comune, di educazione alla bellezza e di partecipazione nel corso degli appuntamenti che oggi – martedì 13 ottobre – si sono alternati in diversi comuni della Valsugana. La cornice è quella del progetto #Fuoricentro: coltiviamo le periferie, che da due anni è attivo sulla Comunità di Valsugana e Tesino, oltre che nel Comune General de Fascia e in Paganella.

Stamattina a Strigno è stata inaugurata la prima delle otto pensiline delle corriere coinvolte nell’iniziativa Pensi-Line, progetto sostenuto anche da Trentino Trasporti per la riqualificazione di questi luoghi di passaggio che ogni giorno sono frequentati da centinaia di studenti. Alcuni di loro hanno partecipato all’installazione insieme ad alcuni insegnanti e alla Dirigente Mancini dell’IC Strigno e Tesino. Presenti per l’occasione anche Donatella Turrina, neo presidente della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale (capofila del progetto), Giorgio Casagranda presidente di CSV-Non Profit Network che coordina il progetto e Marilisa De Luca, responsabile politiche sociali della Provincia autonoma di Trento.

“Per la nostra comunità #Fuoricentro significa dare l’opportunità a partner eterogeni di lavorare assieme condividendo lo stesso patto educativo – ha affermato Giuliana Gilli, Vicepresidente della Comunità Valsugana e Tesino che ha dato il suo appoggio al progetto fin dagli esordi nel 2018. “Per i ragazzi il progetto rappresenta l’occasione di sperimentare cittadinanza attiva partecipando ad azioni che incidono sulla quotidianità come l’abbellimento delle pensiline del bus”.

Presenti per l’inaugurazione anche il Sindaco di Castel Ivano con le due assessore Bressanini (uscente) e Bozzola. “Questo progetto ha una valenza particolare – ha affermato il Sindaco – perché è un’ulteriore opportunità per i giovani delle diverse frazioni di conoscersi e fare rete tra loro, oltre che di educazione alla cura del bene comune.” L’installazione grafica – curata da Carlo Tamanini del Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea – presuppone cura e rispetto perché effimera e di semplice, seppur efficace, applicazione.

Il progetto #Fuoricentro coinvolge – con il forte supporto della Comunità di valle – diversi comuni. Tra questi Castello Tesino dove stamattina è stato presentato il progetto RadioTesino: un podcast per la comunità, avviato circa un anno fa come ha spiegato Silvia Alba dell’associazione NeTare, partner del progetto #Fuoricentro. L’intento è quello di dare voce alla comunità attraverso uno strumento – il podcast – flessibile e usufruibile in qualsiasi momento e su qualsiasi device.

Nel percorso è stato coinvolto anche Giovanni Melchiori di SanBaradio che ha curato la formazione insieme a Nicola Sordo, che ha lavorato con i cittadini della comunità coinvolgendoli nel progetto fin dai primi passi della sua creazione e giungendo alla formazione di un gruppo di circa 15 persone. “Un gruppo plurale, etoregeneo e di valore – come ha spiegato Sordo – perché va dai giovanissimi ai pensionati che insieme si divertono e danno vita a pensieri ricchi ed intensi.”. Ora l’obiettivo è quello di dare una struttura più stabile al gruppo di redazione anche per poter rendere la radio uno strumento itinerante in grado di ascoltare i cittadini anche durante le diverse iniziative del territorio.

Nel pomeriggio gli appuntamenti sono proseguiti a Borgo Valsugana e a Roncegno Terme. Nel Municipio di Borgo Valsugana sono stati coinvolti in un focus group diversi esponenti della comunità (dai bibliotecari agli amministratori, dalle famiglie al mondo della scuola) mentre a Roncegno Terme inizia un percorso di co-progettazione del campetto da basket comunale, che è stato recentemente pavimentato grazie all’intervento della UISP-Unione Italiana Sport per Tutti.  Nel percorso saranno coinvolti associazioni, cittadini e ragazzi.

Il percorso di #Fuoricentro prosegue domani (mercoledì 14) nel Comun General de Fascia e in Paganella giovedì 15 ottobre. Il progetto si concluderà tra la primavera e l’estate del 2021 con dei micro progetti di scambio territoriali per far vivere ai ragazzi delle scuole medie coinvolte un’esperienza #Fuoricentro.