PENSI-LINE: al via un progetto di comunità in Valsugana e Tesino

Venerdì 7 febbraio l’avvio ufficiale di Pensi-line, progetto di innovazione educativa che attraverso interventi grafici, workshop di street art e laboratori sportivi vuole coinvolgere la comunità intera, a partire da quelle “zone di passaggio” che sono le pensiline dei bus

Aspettare, vedere persone sconosciute, incontrare i compagni di scuola o i colleghi. Le pensiline del trasporto pubblico sono punti anonimi e muti o possono diventare luoghi di incontro e scoperta? Cosa vediamo intorno a noi mentre aspettiamo la corriera? Cosa portiamo e cosa lasciamo partendo? Attraverso queste domande il progetto PENSI-LINE lancia una sfida alla comunità per rendere le pensiline delle autocorriere luoghi riconoscibili che raccontino qualcosa di noi, della vita delle persone che le usano quotidianamente.

Il progetto – che nasce all’interno del più ampio progetto pluriennale #Fuoricentro: coltiviamo le periferie che sul territorio di Valsugana e Tesino ha già visto lo sviluppo di diverse attività realizzate anche in collaborazione con gli Istituti Scolastici del territorio. Pensi-line, sostenuto dalla Comunità Valsugana e Tesino e dalla società Trentino Trasporti, sarà presentato nel dettaglio alla stampa

Venerdì 7 febbraio alle ore 11.15 presso la Comunità Valsugana e Tesino

Piazzetta Ceschi, 1 a Borgo Valsugana

Saranno presenti Nicoletta Molinari, presidente di Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale (ente capofila del progetto) e Giuliana Gilli, vicepresidente della Comunità di Valsugana e Tesino, con gli assessori di Borgo Valsugana e Castel Ivano.

Mirella Maturo, coordinatrice del progetto #Fuoricentro: coltiviamo le periferie per Non profit network – CSV Trentino

Alessandra Voltolini, coordinatrice del progetto per la Comunità Valsugana e Tesino

Silvia Alba (NETTARE), Delia Belloni (UISP TRENTINO) e Carlo Tamanini (MART Museo di Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) che coordineranno a livello locale le diverse fasi del progetto.

Pamela Peretti, Trentino Trasporti.