UN’ESTATE “STRAVAGANTE”!!
di portoalegre2
Le attività di Famiglie StraVaganti non si sono fermate durante l’estate, anzi.
Le famiglie hanno atteso con ansia il periodo estivo per far respirare un po’ di libertà ai propri bimbi, e noi abbiamo voluto accompagnarli in questa riappropriazione di spazi ed emozioni, attraverso la collaborazione con due animazioni estive del territorio di Rovigo (Tintoretto, gestita da UISP Rovigo e il centro estivo parrocchiale di Granzette) e di San Martino di Venezze (gestita da UISP Rovigo).
I percorsi attivati sono stati di due tipi: laboratori creativi/manipolativi e laboratori sulle emozioni.
La scelta dei laboratori è stata pensata proprio per aiutare i bambini dai 6 ai 10 anni.
In che modo?
Attraverso i laboratori creativi/manipolativi abbiamo voluto in primis aiutarli a rimanere concentrati su una attività specifica, per non correre il rischio che la loro estate fosse solo “corsa sfrenata” senza obiettivi, mantenendo così alta la loro capacità di attenzione e concentrazione.
Inoltre, questi laboratori avevano un tema comune, quello della scoperta di se stessi e degli altri, in ottica creativa e collaborativa.
Per citarne alcuni: “Io e gli altri”, “La bellezza del nostro nome”, alla scoperta dell’importanza, delle origini e di cosa rappresenta il nostro nome; “I braccialetti dell’amicizia”, che si riuscivano a realizzare solo con l’aiuto di un compagno, riscoprendo la gioia della collaborazione e del dono.
La scelta dei laboratori sulle emozioni, invece, è stata data dal voler sollecitare i bambini sia a parlare di come si sono sentiti durante il periodo di isolamento, sia di come si sentono nel periodo attuale.
Le attività mirano a far conoscere le diverse emozioni, discutere assieme delle strategie più utili per gestirle, comprendere le emozioni dei nostri compagni (e realizzare quanto sia difficile e non scontato saperlo fare), stimolare la voglia di conoscenza dell’altro e di noi stessi.
Sono stati circa 120 i bambini che nei 3 mesi hanno partecipato ai laboratori, mostrando tutta la loro vivacità e anche le resistenze del caso; gli educatori hanno infatti notato come sia stato più semplice farli lavorare “con le mani”, piuttosto che “con la testa”, indice di quanto ancora si debba spronare e aiutare questi bimbi a prendere consapevolezza di se stessi e delle proprie emozioni.
L’impegno di Famigli StraVaganti continua, da Settembre con altri laboratori per bambini e genitori.
Restate collegati!
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