Ripartire da un’educazione di qualità: si aprono a Teramo le porte della nuova sezione primavera

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Ultimati i lavori degli spazi all’interno della scuola dell’infanzia De Albentiis realizzati grazie al progetto FA.C.E., che hanno portato alla nascita della prima sezione per bambini fra 2 e 3 anni annessa a una scuola dell’infanzia statale

Sabato 6 febbraio 2021 porte aperte alla nuova sezione primavera dell’Istituto Comprensivo Zippilli-Lucidi che ospiterà nelle sue stanze 10 bambini teramani di età compresa fra 24 e 36 mesi. Un traguardo importante, reso possibile grazie al progetto FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e guidato da Fondazione Reggio Children.  Da oltre due anni il progetto vede collaborare nella città di Teramo una rete di partner locali composta, oltre che dall’Istituto Comprensivo, anche dal Comune e dalle associazioni del terzo settore Teramo Children e Deposito dei Segni.

All’inaugurazione erano presenti Giovanni Cavallari, Vicesindaco con delega all’Edilizia Scolastica, Andrea Core, Assessore all’Istruzione del Comune di Teramo, Lia Valeri, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Zippilli-Lucidi, e i referenti di Fondazione Reggio Children, in collegamento da Reggio Emilia, che hanno portato i saluti della Presidente Carla Rinaldi.

Uno dei principali obiettivi del progetto – spiega meglio Lia Valeri – è quello di aprire e promuovere l’offerta educativa a famiglie con bambini che non frequentano le strutture o che non trovano spazio nelle scuole dell’infanzia e nei nidi. Da qui la decisione di istituire, come seconda azione pilota del progetto Face, una sezione primavera, tenuto anche conto delle numerose richieste di iscrizione nella fascia 30-36 mesi nelle nostre scuole dell’infanzia e delle liste di attesa degli asili nido comunali”.

La sezione primavera, una classe “ponte” per i bambini tra i 2 e 3 anni dal nido alla scuola d’infanzia, è ospitata negli spazi della scuola dell’infanzia ‘De Albentiis’, appartenente alla Zippilli-Lucidi. Per la prima volta, dunque, tale servizio sarà annesso a una scuola dell’infanzia statale, in linea con quanto auspicato con il sistema integrato, che punta a una nuova visione di educazione che parte dalla nascita e accompagna in forme diverse tutta la vita delle persone.

Gli spazi messi a disposizione sono stati riqualificati con interventi di riconfigurazione come la sostituzione degli infissi, la sistemazione dei servizi, un adeguamento dell’impianto elettrico, e con una cura particolare nella scelta degli arredi, pensati per rispettare il tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità, dell’accompagnamento delle prime forme di linguaggio, creatività, immaginazione.

L’organizzazione della sezione e il relativo allestimento – continua la Valeri – sono frutto del lavoro di co-progettazione tra Fondazione Reggio Children, il nostro istituto, il Comune di Teramo e le insegnanti della cooperativa Edu.care,  insieme all’architetto Sebastiano Longaretti, che ha curato la progettazione vera e propria degli spazi. Grazie all’impegno del Comune di Teramo, è stato possibile apportare importanti modifiche allo stato di fatto edile come, ad esempio, la messa in comunicazione diretta di tutti i 3 gli ambienti della scuola, mediante porte a scomparsa, le tinteggiature interne e l’adeguamento dell’impianto elettrico, la sostituzione del pavimento e la tinteggiatura delle terrazze esterne. Un ringraziamento pertanto a tutti, senza i quali questo obiettivo sarebbe stato più difficile da raggiungere. Oggi – conclude il dirigente scolastico – inizia un nuovo importante percorso: la nostra speranza è quella di ampliare sempre più l’accesso ai servizi educativi, nell’ottica di promuovere la comunità educante e combattere la povertà educativa”.

Andrea Core, assessore all’Istruzione del Comune di Teramo, ha aggiunto: “Si tratta di un ulteriore passo nella direzione di un sempre maggiore investimento sull’educazione e la formazione della fascia 0-6. Ad oggi nel capoluogo non erano presenti sezioni primavera e quindi portare a compimento questo progetto pilota significa andare a incrementare l’offerta didattica e formativa per i nostri piccoli e, dall’altro, offrire un servizio sempre più di qualità alle famiglie. A dimostrazione di come questa amministrazione abbia a cuore l’istruzione, specie dei più piccoli: il nostro ruolo è quello di lavorare affinché nel percorso pedagogico educativo siano coinvolte sempre più realtà, siano esse pubbliche o private, in modo da raggiungere sempre più famiglie e più bambini e bambine”.

Giovanni Cavallari, vicesindaco con delega all’Edilizia Scolastica, ha concluso: “I servizi educativi per la prima infanzia rappresentano da sempre per il Comune di Teramo un’eccellenza. L’organizzazione degli spazi interni alla sezione e il relativo allestimento è frutto dell’esperienza maturata e della collaborazione tra la Fondazione Reggio Children, I.C. Zippilli-Noè Lucidi e assessorato alla Pubblica Istruzione. L’affidamento dei lavori e il monitoraggio dei medesimi sono stati seguiti dall’Assessorato ai Lavori Pubblici”.

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