Ripartire dall’infanzia – Conferenza stampa e tavoli di co-progettazione a Palermo, 26 marzo 2019

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Il giorno 26 marzo 2019 si è svolta nella sala Giunta di Palazzo delle Aquile, la conferenza stampa di presentazione dei risultati del primo anno del progetto “FA.C.E. Farsi Comunità Educanti” proposto da Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi e selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e Amref Italia.

Il progetto FA.C.E. si pone l’obiettivo di creare le condizioni necessarie per la costruzione di comunità educanti che portino ad una ridefinizione delle politiche educative in territori in cui spesso mancano gli stimoli adeguati per una crescita equilibrata dei minori. Nel corso di 36 mesi di attività, il progetto vuole coinvolgere e sostenere i territori per potenziare l’accesso ai nidi e alle scuole d’infanzia dei bambini di età 0/6 anni attraverso un maggior coinvolgimento delle famiglie, a partire da quelle in condizione di marginalità socio-economica che non accedono ai servizi educativi.

Il progetto è attivo in quattro città italiane, Palermo, Napoli, Teramo e Reggio Emilia e coinvolge a Palermo l’Istituto Comprensivo Sperone-Pertini, l’Assessorato alla Scuola del Comune di Palermo e le Associazioni Cuore che vede e NuovaMente. Nello specifico, i territori interessati sono i quartieri di Sperone e Brancaccio, i quali si contraddistinguono dall’alto tasso di dispersione scolastica e dalla carenza di offerta di servizi educativi dedicati alla fascia 0-6.

Nel corso della conferenza stampa i partner territoriali di Palermo hanno presentato i risultati delle azioni sviluppate durante il primo anno di attività, lo stato dell’arte dei servizi educativi e di cura della fascia 0/6 nella seconda circoscrizione della Città di Palermo, i bisogni e i desideri del territorio in base a quanto è emerso durante i tavoli di lavoro e dai dialoghi con le famiglie e la proiezione delle azioni future.

Durante il pomeriggio, invece, si sono svolti i tavoli di co-progettazione che hanno coinvolto le famiglie, le scuole, le istituzioni locali, organizzazioni e associazioni del territorio attive in ambito educativo. Questo metodo di lavoro ha permesso di iniziare a co-progettare insieme alla comunità stessa le linee guida e il taglio progettuale del programma di attività che si svolgeranno nei prossimi mesi e ha consentito di creare una vera e propria rete tra vari referenti per la prima infanzia in ambito educativo, sociale e sanitario creando le basi per immaginare una comunità che si fa educante.

 

Il progetto proseguirà con una terza fase in cui verranno messe in pratica le azioni pilota frutto dell’ascolto e delle raccomandazioni raccolte durante le prime due fasi per potenziare i servizi educativi e per aumentarne la frequentazione, l’accesso e la capacità di risposta ai bisogni espressi dalla comunità. Le azioni pilota prenderanno avvio nell’autunno 2019.

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