Child Safeguarding Policy: la prima policy aziendale per la tutela dei bambini

Una policy aziendale volta a sensibilizzare, prevenire e salvaguardare i minori da ogni rischio di abuso, maltrattamento e sfruttamento. Una policy aziendale che la cooperativa Proges ha sviluppato nell’ambito di Essere All’Altezza, il progetto selezionato da Impresa Sociale Con i Bambini nell’alveo del Fondo per il contrasto alle povertà educative nelle aree interne dell’Appennino parmense.

Questo è la Child Safeguarding Policy, un sistema di tutela per bambini, bambine, adolescenti, ma anche per famiglie, enti, organizzazioni e per la comunità nel suo complesso. La Policy  descrive l’impegno di un’Organizzazione nell’anticipare e rispondere in modo appropriato ai rischi di abuso e maltrattamento all’infanzia implementando, al contempo, procedure di protezione che dovranno essere applicate in tutti i programmi e attività.

“Nel 2022, Impresa Sociale con I Bambini ha avviato un percorso formativo, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Specchio Magico, per accompagnare gli Enti capofila dei progetti selezionati nell’ambito del bando “Comincio da zero”, tra cui appunto Essere all’altezza, nell’impostazione di processi dedicati alla tutela dei minori. – spiega Laura Parenti, referente di Essere all’altezza per Proges – Si è quindi costituito all’interno di Proges un tavolo tecnico per la realizzazione della Policy, interagendo e collaborando con colleghi di varie aree della cooperativa, quali area minori, tutela minori e risorse umane. Ci sono stati poi momenti di incontro e dialogo con coordinatori pedagogici di Parma, Milano e Brescia, passaggio importante per anticipare l’attivazione di un’azione fondamentale della Policy, ovvero l’avvio nel prossimo anno scolastico di un percorso formativo per educatori e uno per coordinatori pedagogici sul tema della prevenzione dei fenomeni di abuso e maltrattamento. A condurli saranno Marica Mainolfi, che si occupa di tutela minori per Proges, e formatori esterni selezionati”.

Un documento di grande rilievo, strumento di monitoraggio e azione, che si delinea come guida per tutti gli operatori del terzo settore, in virtù del suo carattere universale.

Una bussola di pratiche e comportamenti per tutelare tutti i soggetti coinvolti: dai minori al personale lavoratore, ma anche l’organizzazione stessa.

Proprio per questo, la Policy identifica in modo dettagliato responsabilità e aspettative per tutto lo staff, nonché la codificazione e implementazione delle procedure da applicare – dalla selezione e formazione del personale al monitoraggio – oltre alla revisione periodica delle misure indicate.

“La Child Safeguarding Policy riunisce i dispositivi e gli accorgimenti di salvaguardia, internazionalmente vagliati, tesi a proteggere ogni bambino/a e ragazzo/a beneficiario di cura e azione educativa dai rischi di abuso, di sfruttamento e maltrattamento e anche da quelli di mancata protezione e di condotta inappropriata da parte degli operatori. – commenta Marco Rossi Doria, presidente di Con i Bambini – È un codice teso a far bene e sorvegliare con competenza, per tutti ma soprattutto per la prima infanzia (0-6 anni), ogni relazione educativa nel prioritario interesse dei minori e in quello delle famiglie e anche degli operatori stessi.

Con i Bambini da tempo ne raccomanda l’adozione, in alcuni casi in via obbligatoria, da parte delle organizzazioni finanziate in tutti i bandi e le iniziative. Noi, che operiamo in tutta Italia e contiamo sul lavoro competente di oltre 700 partenariati in azione nei territori più difficili, sappiamo che le comunità educanti italiane sono attente e rigorose. Ed è proprio per salvaguardare la qualità straordinaria di questo grande cantiere educativo e civile che garantiamo l’uso di un codice che, nel mondo, caratterizza le migliori pratiche educative”.