ECOLOGIA INTEGRALE PER I DIRITTI DELL’INFANZIA- L’ESPERIENZA DI MESSINA

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Ecologia integrale per i Diritti dell’Infanzia è un progetto dedicato alla lotta alla povertà educativa minorile dei bambini da 0 a 6 anni, che concentra la propria azione su Messina e Brescia, due territori molto diversi tra loro per caratteristiche socioeconomiche.

Il progetto si sviluppa su tre livelli: universalistico, con l’obiettivo di promuovere la salute e lo sviluppo cognitivo precoce di tutti i nati nei territori di riferimento, comunitario, obiettivo lo sviluppo di sistemi socioeconomici generatori di alternative sulle principali aree dei funzionamenti umani dei neonati e delle loro famiglie, e personalizzato, con l’obbiettivo di studiare e sviluppare progetti ad hoc in risposta ai bisogni e alle necessità dei singoli soggetti.

L’esperienza di Messina coinvolge un partenariato composto da Fondazione Comunità di Messina, Ecosmed, Cooperativa sociale che fa parte del Distretto Sociale Evoluto promosso dalla Fondazione stessa, e il Comune di Messina. A poco più di un anno dall’avvio, in questo articolo ci concentreremo e parleremo delle peculiarità del progetto nel territorio messinese e della sua capacità di coinvolgere la comunità.

Le home visiting

Le home visiting, parte del livello universalistico del progetto, vengono fatte a Messina in diverse aree della città, in particolare nei quartieri Camaro, Bisconte, Catarratti, Fondo Fucile e Fondo Saccà. A fine gennaio 2020 erano 67. Alla base delle home visiting, c’è una stretta e fruttuosa collaborazione tra il Comune di Messina, ed Ecosmed, che si occupa delle visite: l’istituzione locale ogni 15 giorni segnala le nuove nascite alla cooperativa in modo che gli operatori possano portare il saluto della comunità alle famiglie dei neonati nelle zone di riferimento, portando loro un piccolo pensiero e spiegandogli i servizi a disposizione sul territorio. Alle home visiting vanno poi aggiunti i circa 150 nuclei famigliari raggiunti in incontri di tipo comunitario in parrocchie, asili nido e nel centro “Il Melograno”, a Fondo Saccà, nell’ambito delle attività di “Tempi per le famiglie”.

Il numero di home visiting è stato più basso rispetto a quello preventivato in fase di progettazione poiché si è verificato un minor numero di nascite. Inoltre, in alcuni casi, non è stato possibile reperire le persone per cambio di domicilio o difficoltà nel trovare l’abitazione indicata. Questo problema però, in alcune circostanze, è stato ovviato grazie alla partecipazione della comunità, che è stata in grado di segnalare e supportare gli operatori nella ricerca e individuazione delle famiglie.

Il successo delle home visiting e dell’attivazione della comunità circostante è stato maggiore a Fondo Fucile e Fondo Saccà, quartieri dove Fondazione Comunità di Messina ed Ecosmed lavorano da tempo e hanno conquistato negli anni la fiducia degli abitanti. L’allargamento del progetto a Camaro, Bisconte, Catarratti permette di allargare la base informativa degli operatori e delle istituzioni locali e getta le basi per la creazione di nuovi rapporti di fiducia sul territorio.

I tempi per le famiglie

La creazione di reti relazionali, in particolare tra mamme, è sicuramente uno degli effetti positivi di Ecologia integrale che si registra ad oggi. Presso i “Tempi per le famiglie” “Il Melograno”, un servizio gratuito dedicato al gioco e alla socializzazione dei bambini da 0 a 3 anni e alle loro famiglie, azione cardine del livello comunitario del progetto, i genitori si possono riunire, conoscersi e stringere rapporti. Il Melograno è riuscito a unire e far conoscere madri dei diversi quartieri coinvolti, che solitamente rimanevano isolate e confinate nel loro vicinato.

La figura dell’operatore ricopre un ruolo fondamentale all’interno di Ecologia Integrale. Da una parta media e rafforza i rapporti nati tra i partecipanti, grazie anche alla promozione di reti informali, in particolare un gruppo di whatsapp, dove le madri sono in grado di supportarsi, darsi consigli e accorgimenti per i propri bambini. Dall’altra diventa un vero e proprio punto di riferimento per le singole famiglie per la richiesta spontanea di informazioni e consigli.

La prossimità dei “Tempi per le famiglie” con altre sedi dove Fondazione di Comunità di Messina svolge altre progettualità ha permesso la creazione di interessanti sinergie: mentre le madri con i loro bambini piccoli partecipano alle attività del Melograno, eventuali fratelli più grandi possono frequentare il Centro socio-educativo, situato sempre a Fondo Saccà, a pochi metri di distanza. In questo modo, viene data un’occasione di crescita e socializzazione a tutti i componenti della famiglia

I capitali di capacitazione

I capitali di capacitazione, parte del livello personalizzato del progetto, erogati da Fondazione Comunità di Messina, sono stati utilizzati per la maggior parte a supporto dell’acquisto di un’abitazione da parte dei nuclei familiari presi in carico. Le ragioni di tale scelta sono sostanzialmente due: da una parte, insieme alla disoccupazione, il problema dell’abitare è uno dei più rilevanti in un territorio in cui ancora molte famiglie vivono in baracche post terremoto o post belliche. Dall’altra, l’impatto del capitale di capacitazione, utilizzato con il fine abitativo, ha un effetto moltiplicativo poiché si innesta e si integra con il progetto Capacity, di cui è capofila il Comune di Messina con la Fondazione di Comunità di Messina come partner strategico. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che sta portando 171 famiglie (dati settembre 2019) a lasciare finalmente le baracche e trovare una sistemazione non solo sostenibile sul piano ambientale e sociale, ma anche funzionale a rimettere in moto le energie e le competenze di ogni singola persona. Un processo virtuoso che accompagna cambiamenti culturali profondi e rende particolarmente efficace il contrasto alla povertà educativa dei minori in contesti storicamente delicati. E ridistribuisce ricchezza intesa come capitale personale che, appunto, rimette in moto risorse proprie visto che circa la metà dei soggetti coinvolti riesce ad acquistare una casa di proprietà grazie ai benefici del progetto e dentro un patto di legalità e antimafia.

Le azioni e le misure del progetto Ecologia Integrale quindi sono pensate per costruire sull’esistente: le scelte vengono fatte grazie a ricche basi informative, costruite nel tempo, che vengono continuamente integrate grazie alla stretta collaborazione tra i vari partner.

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