Il gioco “Oggi scelgo io” e i laboratori di educazione socio-affettiva nelle scuole
di Artemisia
Prendersi cura del/la bambino/a significa occuparsi della persona “bambino/a” e aiutarla nella crescita, nel suo cammino evolutivo, dal punto di vista fisico, psichico, emozionale e relazionale. Per questo ha bisogno di un ambiente protettivo, supportivo, nutriente, che offra la possibilità di svolgere l’attività di assimilazione e adattamento, manifestando, sviluppando e seguendo una direttiva interiore in un contesto positivamente regolante.
A tale funzione assolve la scuola, rappresentando una comunità educante competente in cui generare e valorizzare costantemente relazioni di accudimento e di fiducia, esplorare e conoscere il mondo per potervi agire in armonia, acquisire sicurezza e autonomia facendo esperienze positive e integrando le esperienze negative.
Crediamo fortemente che il lavoro di empowerment del bambino e di prevenzione del disagio e degli esiti delle esperienze avverse debba cominciare il più precocemente possibile, proprio dalla scuola.
Grazie al Progetto DREAM abbiamo realizzato tre laboratori presso la scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale “Pietro Mascagni” di Prato, coinvolgendo attivamente bambini, bambine e insegnanti dei vari plessi.
I laboratori hanno avuto la finalità di proporre interventi di educazione socio-affettiva nel gruppo classe attraverso la costruzione di percorsi didattico-esperienziali secondo una duplice traiettoria integrata: da un lato promuovere l’empowerment del bambino e quindi la sua capacità di affrontare le situazioni percepite come difficili, nel rispetto e nella crescente consapevolezza di sé, del proprio corpo e dell’altro; dall’altro lato promuovere l’empowerment delle/gli insegnanti, per consentire loro di cogliere e meglio comprendere i possibili indicatori di criticità e rischio.
Riconoscendo nella funzione ludica un essenziale ed efficace veicolo relazionale, ci siamo avvalsi del gioco Oggi scelgo io come strumento di realizzazione dei laboratori. Il gioco, da fare in classe, con l’aiuto dell’insegnante, è formato da un tabellone su cui sono disegnate delle situazioni stimolo evocative (in bianco e nero con scene neutre) e da diverse schede illustrate a colori sui due lati con situazioni tipo, che danno la possibilità ai bambini di rispondere ciò che più corrisponde loro, che può essere ricondotto al “mi piace” o “non mi piace”.
I disegni del gioco sono proposti per giocare con i bambini favorendo la conoscenza, la consapevolezza e l’espressione delle proprie istanze, per mettere le basi della loro assertività e capacità di affermarsi, per imparare a riconoscere le situazioni adeguate o inadeguate per sé e a ricevere sostegno dagli adulti di riferimento in ascolto dei loro desideri e dei loro bisogni.
Saper discernere “questo mi piace, questo non mi piace” oppure “a volte mi piace …… a volte no” è fondamentale già per un bambino piccolo.
Può essere un’affermazione legata a situazioni quotidiane, alle cose, alle persone, ai coetanei, ai comportamenti, al gioco, all’alimentazione, al sonno, al dialogo, al contatto fisico, al difendere i propri spazi e le proprie scelte.
Le attività del laboratorio sono state condotte da due educatrici facilitatrici in collaborazione con le insegnanti e, per utilizzare più efficacemente le potenzialità del gioco Oggi scelgo io, si sono avvalse di alcune tecniche proprie del metodo dell’educazione socio-affettiva, come il circle time, l’ascolto attivo, il “Messaggio-io” e esercizi psico-corporei (suddivisi in tre tipologie: esercizi di contatto con se stessi, con l’ambiente e con gli altri bambini).
Ai nostri laboratori hanno partecipato complessivamente 194 bambini e siamo contenti di aver contribuito, in piccola parte, a piantare un seme di consapevolezza di scelta con l’augurio che possano coltivarlo per i futuri adulti che saranno.
Ringraziando l’Istituto Mascagni, la Dirigente Scolastica e le insegnanti per la collaborazione e la disponibilità, riportiamo le parole proprio di un’insegnante che ha partecipato alle nostre attività, Marianna De Rosa: “È stata un’esperienza vissuta con entusiasmoda parte dei bambini e delle bambine e da parte delle insegnanti. Attraverso il gioco ludico-motorio e il gioco Oggi scelgo io, i bambini e le bambine sono stati stimolati a comunicare sia a livello corporeo che a livello verbale grazie anche alla suddivisione in due gruppi che ha fatto sì che tutti si potessero esprimere con la parola attraverso le immagini proposte”.
Paolo Di Mattia
Responsabile della realizzazione del Progetto DREAM nell’area pratese
Alcune immagini che ritraggono le attività dei laboratori.
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