Progetto T.E.L.A.: Talenti e Legami Affettivi intessuti insieme

Siamo fatti di storie, che ci raccontiamo e che ci vengono raccontate…Ma cosa ne facciamo delle storie che ci accompagnano se non ci rappresentano del tutto o non ci stanno bene? La nostra storia, fatta di fallimenti e traguardi raggiunti, può essere utile all’Altro?

Ci piace pensare che raccontarsi a vicenda sia una possibilità di crescita e un’occasione per riconoscersi nei vissuti degli altri, attraverso risonanze e rispecchiamenti.

Animati da questa convinzione, nel Progetto T.E.L.A. abbiamo scelto di creare uno spazio di narrazione e confronto tra giovani che condividono importanti momenti della loro crescita. Nella condivisione della propria narrazione la storia di uno diventa la storia di tutti, pur mantenendo la sua peculiare unicità; poiché le emozioni che circolano all’interno del gruppo si mescolano e si differenziano in un’instancabile danza.

La narrazione si muove senza una linearità prestabilita, ma prendendo le mosse dalla sensibilità di chi racconta e di chi ascolta, lasciando che i pensieri fluiscano guidati da ciò che si sente e che si allaccia, per ragioni all’apparenza misteriose, al vissuto di qualcun altro, evidenziando come la complessità che ci circonda sia percorsa dai nessi che ci uniscono, piuttosto che dalle differenze che la narrazione dominante, spesso troppo semplicistica, vuole farci vedere.

Esperienze di vita, provenienti da luoghi lontani e tempi diversi, si intrecciano – proprio come avviene tra trama e ordito della tela- così da avvicinare identità percepite come distanti in un ampio calderone, in cui il metissage diventa possibile nella creazione una storia dotata di maggiore realismo e complessità. I nostri ragazzi- abituati a sentirsi “diversi”- si scoprono, e ci scoprono, più simili di quanto gli fosse dato credere e proseguono nei loro percorsi, lasciandoci nella speranza che presto si possa convergere in una strada più spaziosa, cosparsa da un mosaico di Talenti E Legami Affettivi.