Laboratorio di musica digitale al PDC di Ponte San Pietro

di

I Punti di Comunità del progetto DigEducati propongono numerosi laboratori digitali che coinvolgono le primarie e le secondarie. DigEducati si pone l’obiettivo di far crescere le competenze digitali attraverso risorse gratuite e accessibili a tutti, offrendo mezzi alternativi per dare sfogo alla grande creatività di bambini e ragazzi. I pomeriggi nei PDC diventano non solo delle occasioni per imparare qualcosa di nuovo, ma i lavori collettivi creano importanti momenti di relazione e condivisione di idee.

Stefania Amodeo, educatrice del PDC di Ponte San Pietro, ci racconta l’idea e la realizzazione di un laboratorio musicale organizzato grazie alla collaborazione dell’esperto Stefano Arizzi coinvolto appositamente per il progetto.

“All’interno del progetto DigEducati, abbiamo scelto di proporre due laboratori musicali gestiti dall’educatore musicale Stefano Arizzi. Il primo era rivolto ai bambini e alle bambine nella fascia 6-10 anni, mentre il secondo era rivolto ai ragazzi e alle ragazze nella fascia 11-13 anni.

 

 

La proposta rivolta ai bambini e alle bambine della scuola primaria si intitolava:

“Suonare in computer. Tastiera e mouse al servizio della musica”. Un laboratorio in cui le prime forme di interazione con il computer (tastiera, mouse, GUI _ Graphical User Interface) diventano espressive.

Ogni piccolo passo è diventato scoperta e ogni curiosità un possibile percorso. I bambini hanno compreso che il mondo di internet nasconde piccoli tesori per tutti: basta una piccola mappa e il desiderio di avventura. La colonna sonora è tutta da scrivere! I piccoli si sono sperimentati con programmi quali ad esempio PATATAP in grado di trasformare le lettere della tastiera in note. Stupore, felicità e voglia di mettersi all’opera sono stati gli ingredienti essenziali di questa esperienza. A seguire è stato utilizzato TONEMATRIX che unisce la pixel art e la musica. Ad esempio, che suono può fare un cuore? E un dinosauro? Basta munirsi di creatività, disegnare, chiudere gli occhi e “godersi lo spettacolo.

 

 

Il titolo del laboratorio rivolto ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria ci è sembrato subito molto accattivante: “Autoritratto sonoro. Come la musica può dirci chi siamo”.

I ragazzi che hanno aderito a questa proposta non sapevano bene cosa aspettarsi ma si sono mostrati sin da subito molto incuriositi, soprattutto perché avevano intuito che sarebbe stata utilizzata la musica. Quando Stefano si è presentato e ha detto loro: “grazie al computer, potrete raccontare chi siete, quanti volti avete, come vivete le vostre emozioni, quanto siete unici”, gli occhi dei ragazzi hanno iniziato a brillare.

L’attività proposta aveva come obiettivo quello di ricostruire il mosaico di ascolti che pezzo per pezzo svela e ci rivela chi siamo. Tutto questo usando il software AUDACITY.

 

Al termine del percorso durato circa tre ore ognuno ha potuto infatti ri-ascoltare sé stesso attraverso una traccia audio assemblata e curata secondo il proprio desiderio.

Il computer è stato il compagno di viaggio perfetto: una DAW (Digita Audio Workstation) gratuita ha consentito di manipolare più canzoni per creare un pezzo unico, personale, in cui giocare tra i significati interni e gli accostamenti sonori.

Obiettivo collaterale è stato l’accrescimento della consapevolezza che la macchina informatica sia comprensibile e accessibile a chiunque secondo forme logiche di interazione.

 

 

Le scelte fatte dai ragazzi e dalle ragazze sono state molto diverse tra di loro, sia rispetto ai generi musicali che rispetto ai testi delle canzoni: c’è chi ha scelto testi di canzone in inglese, chi in arabo o in dialetto egiziano, chi testi trap o musica classica. Ogni scelta musicale e di assemblaggio è stata unica e ha permesso ai ragazzi di costruire la loro canzone personalizzata. Alcuni di loro hanno poi scelto di condividerla con i pari, altri invece hanno deciso di salvarla sul proprio telefono e di ascoltarla lungo il tragitto verso casa.”

 

Digeducati è un progetto di Fondazione della Comunità Bergamasca finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e da Fondazione Cariplo.

DigEducati fa parte del programma Repubblica Digitale, l’iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri nel quadro della strategia ‘Italia 2025’, per contrastare il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana, sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Digeducati: le tre azioni contro la povertà educativa e il divario digitale proposte dalla Fondazione della Comunità Bergamasca

di

Nella mattinata del 23 ottobre, dopo un lungo processo di progettazione iniziato a settembre 2020, abbiamo inaugurato ufficialmente il progetto Digeducati in diretta...

DigiLive 2022: Open the Box

di

  Il 27 ottobre si è svolto l’incontro per il lancio del percorso e l’ingaggio delle classi nell’ambito Val Cavallina. Le digiLive sono incontri...

NUOVA COLLABORAZIONE CON IL CTE DI VALTESSE

di

  Da qualche tempo il Punto di Comunità Digeducati di Bergamo – Valtesse ha trovato una nuova sede, il Centro per Tutte...