DAPPERTUTTO: Animazione di quartiere per costruire insieme la geografia del territorio

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È possibile trasformare il territorio e concorrere alla crescita dei più piccoli attraverso l’animazione di quartiere?

In partenza l’educativa territoriale del progetto DAPPERTUTTO, insieme di attività non formali e informali che coinvolgeranno le diverse agenzie educative del territorio (scuole, famiglie, associazioni) nella creazione di pratiche diffuse di cittadinanza attiva, genitorialità consapevole e partecipazione.

L’obiettivo è potenziare la comunità educante abbattendo gli ostacoli alla relazione diretta tra gli abitanti e i servizi essenziali attraverso un’azione pedagogica di confronto sul rapporto adulti-bambini.

Tra novembre e dicembre, due pomeriggi a settimana, gli operatori di Associazione HandalaComitato ADDIOPIZZO esploreranno il quartiere Tribunali – Kalsa, incontreranno e parleranno con gli abitanti, cercando di ricostruire la geografia umana del territorio e la sua complessità, individuando in maniera specifica l’articolata commistione di convivenze.

Gli incontri saranno utili per lanciare il programma delle attività di animazione che prevede a partire da gennaio laboratori e spazi gioco condivisi tra madri e figli, scuola calcio, appuntamenti sportivi dedicati alle mamme, merende condivise e tanto altro.

Il primo contatto con il quartiere si concluderà il 20 dicembre con un evento in piazza Magione durante il quale addobberemo un albero di Natale con materiale di riciclo insieme ai bambini e alle famiglie.

A partire da gennaio e in seguito al confronto con gli abitanti, partirà l’animazione di quartiere. Per maggiori informazioni e per partecipare alle attività in programma, iscriviti al gruppo Facebook Dappertutto – Animazione di quartiere.

L’educativa territoriale proseguirà per tutta la durata del progetto e contribuirà a diffondere anche tutte le altre attività ed iniziative dedicate a genitori e bimbi di DAPPERTUTTO.

DAPPERTUTTO promuove una nuova cultura dell’infanzia e punta a consolidare il senso di corresponsabilità educativa all’interno della comunità, a connettere gli spazi educativi e culturali e a costruire un sistema di welfare comunitario diffuso e permanente.

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