Si concretizza l’apertura di booq, bibliofficina di quartiere per garantire l’accesso alla cultura per tutti
di Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci
A piazza Kalsa, in una porzione dei locali dell’ex convento delle Artigianelle di proprietà del Comune di Palermo, aprirà tra pochi mesi booq – bibliofficina di quartiere.
Questa mattina, l’Associazione di promozione sociale booq ha firmato il contratto con il Comune di Palermo per la concessione dei locali. Nei prossimi mesi, inizieranno i lavori per la ristrutturazione e l’allestimento degli spazi inutilizzati che versano al momento in condizioni precarie.
booq nasce nel 2014 da un’azione collettiva cittadina di apertura di uno spazio sociale in vicolo della Neve all’Alloro e con l’assegnazione dei nuovi spazi in piazza Kalsa si concretizza il progetto di biblioteca e spazio di quartiere che metterà a disposizione della cittadinanza un patrimonio di libri per adulti e bambini, attrezzature per il fai da te e l’auto-costruzione, attrezzature multimediali, giochi e servizi.
La biblioteca e officina sarà uno spazio accessibile e inclusivo, con attività educative polivalenti che contribuiranno ad offrire occasioni formative ed esperienze ludiche e culturali ai bambini, ragazzi e alle famiglie del quartiere.
La firma del contratto di concessione sancisce un’alleanza tra il Comune di Palermo e il terzo settore cittadino, uniti nell’intento di aprire spazi e fornire occasioni di crescita per diminuire il tasso di povertà educativa e le disuguaglianze di un quartiere complesso e variegato come quello della Kalsa.
“Un altro importante momento di condivisione e collaborazione fra pubblico e privato, fra Comune, Associazioni, Fondazioni e tutto quel ricco mondo del ‘privato sociale’ che in questi anni ha dato tantissimo alla città. Alla Kalsa nascerà un nuovo polo culturale, dove per ‘cultura’ si intende un sistema di relazioni e servizi che crea e rafforza la comunità e il senso di appartenenza ad essa. Mettere i più piccoli al centro di questo percorso lo rende ancora più forte e significativo, più radicato nel quartiere e, allo stesso tempo, più votato al futuro”. Questa la dichiarazione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervenuto alla cerimonia di firma.
Sostenuta e voluta dalle associazioni che operano nel quartiere, booq apre grazie al sostegno del progetto Dappertutto. Territori e comunità per inventare il futuro, finanziato da Con i Bambini Impresa Sociale, avviato nel 2018 da una rete di associazioni e istituzioni con capofila il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci. Sarà uno spazio dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, alla socialità e all’accoglienza, un luogo fisico di fruizione e produzione culturale che garantisca l’accesso alla cultura per tutti.
Dappertutto attiva un percorso di contrasto alla povertà educativa e ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una comunità educante nel quartiere Tribunali-Castellammare. Tra le azioni previste dal progetto, oltre l’apertura dello spazio booq, ricordiamo:
- l’educativa territoriale e gli eventi di quartiere che da settembre torneranno a coinvolgere gli abitanti del quartiere;
- il rafforzamento delle competenze dei docenti e degli educatori tramite una formazione specifica ed una ricerca-azione sul curricolo 0-6 con il coinvolgimento attivo di genitori, insegnanti ed educatori della città;
- il consolidamento delle relazioni scuola-famiglia e l’ampliamento dell’offerta formativa grazie ad attività di didattica partecipata, lo sportello di ascolto e i laboratori creativi nelle scuole;
- gli interventi di sostegno alla genitorialità quali laboratori sulla genitorialità positiva, alimentazione, percorsi formativi e spazi informativi di orientamento al lavoro e laboratori;
- l’attività di rigenerazione territoriale tra le quali la mappatura di comunità, la creazione di un museo itinerante e laboratori narrativi;
- il crowdfunding civico per garantire la sostenibilità al progetto con la creazione di un “fondo di solidarietà” da investire nel quartiere e la creazione di un Comitato educativo che vedrà attivamente coinvolte associazioni, cittadini, insegnanti e genitori nei percorsi di rigenerazione attivati sul territorio.
DAPPERTUTTO. Territori e Comunità per inventare il futuro è un progetto finanziato da Con i Bambini Impresa Sociale attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa dei bambini – Bando Prima Infanzia 0-6 e realizzato sul territorio del quartiere Tribunali Castellammare della I Circoscrizione della città di Palermo da una rete che vede come capofila il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci e partner l’Istituto Comprensivo Statale “Amari Roncalli Ferrara”, l’Area della Scuola e Realtà dell’Infanzia del Comune di Palermo, il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo, le Associazioni Comitato ADDIOPIZZO, booq, CLAC, Centro Internazionale delle Culture UBUNTU, Handala, Per Esempio, SEND.
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