Una comunità che gioca: guida pedibus del quartiere Kalsa

Nei tre anni di Dappertutto, abbiamo avviato percorsi di didattica sperimentale dentro e fuori la scuola in cui al centro mettere i bisogni di bambini e bambini.

Ecco perché, nell’ottica dell’educazione al rischio, è nato il percorso di apprendimento guidato da SEND e dal Centro Internazionale delle Culture Ubuntu per formare genitori accompagnatori/trici pedibus. Il pedibus è una forma di trasporto scolastico di bambini e bambine accompagnati a piedi da adulti per attività didattiche da svolgersi all’esterno della scuola e da realizzare insieme alle/ai docenti.

Spesso nella scuola dell’infanzia non si organizzano attività all’esterno perché insegnanti e genitori sono preoccupati della gestione dei bambini durante i tragitti.

È però nel gioco, nei piccoli rischi, nel superamento di prove autoindotte che bambine e  bambini sviluppano autostima, sicurezza, consapevolezza di sé.

Dal percorso è nata la mappa Una comunità che gioca, strumento utile per ricreare un’esperienza ludica condivisa tra grandi e piccini.

Come nasce questa guida all’esplorazione? Quali gli stimoli che vuole lanciare? Ne abbiamo parlato con l’esperta Vivian Celestino.

Una comunità che gioca è uno strumento di esplorazione del quartiere Kalsa rivolto a genitori, insegnanti, camminatori, a quanti vorranno fare, ma anche proporre, un’esperienza ludica nello spazio urbano, un modo per scoprire come sia possibile migliorare la città attraverso il gioco.
Questa mappa rivolta ad abitanti, turisti e visitatori è una base per scoprire il quartiere e misurarsi con le modalità di gioco creativo che in questo è possibile attivare, così come le interazioni sociali che sono la base di partenza del fare comunità.
La mappa di ‘una comunità che gioca’ ti invita ad esplorare il quartiere seguendo i tuoi interessi e la tua curiosità. Non c’è un percorso predefinito, ma solo quello che tu vorrai sperimentare o far sperimentare perché la città chiede solo di essere osservata con uno sguardo ludico e fantasioso.
Ogni luogo ti suggerirà come essere attraversato, quali giochi siano possibili.
Parti dal tuo corpo per muoverti e giocare e poi scopri che tipo di strumenti portare con te per migliorare la tua esperienza di gioco, oppure parti da quelli suggeriti nella mappa.

Questa guida nasce da un’esperienza di osservazione ed esplorazione dell’intero quartiere della Kalsa svolta con un gruppo di genitori che hanno partecipato ad un percorso formativo promosso dal progetto Dappertutto nel quale, l’atto del camminare, è diventato momento esplorativo e conoscitivo, ma anche esperienza in grado di rafforzare competenze e pratiche ludiche nell’ambiente urbano.
Esplorare la città camminando è stato il presupposto di base che ci ha permesso di percepirne le sue caratteristiche: la sicurezza, il valore didattico insieme a quello educativo.
Tutti questi elementi sollecitano la curiosità verso la strada e le sue regole nascoste, quelle che ci fanno scoprire gli altri, che stimolano il gioco e la condivisione, migliorano l’umore, ci fanno sperimentare il gioco in città, sviluppano l’autonomia e ci fanno sentire liberi.
Nella nostra esperienza ci ha guidato l’uso che, della città, ne fanno i bambini.
Solo in questo modo crediamo sia possibile recuperare il senso profondo di ogni attraversamento, dei meccanismi di auto-regolazione degli spazi che si innescano quando ad interagire sono i differenti attori sociali che si muovono nello spazio pubblico.
Il messaggio che questa esperienza porta con sé è che non c’è un solo modo di leggere lo spazio urbano e che tutti possiamo influire sulla città in modo creativo.

 

Scarica la guida Una comunità che gioca