Fare per il piacere di fare: Laboratori genitori e figli all’Asilo Nido Maria Pia Di Savoia

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Come creare sinergie e relazioni positive tra i membri della comunità educante del quartiere Tribunali- Kalsa di Palermo?

Il partenariato di DAPPERTUTTO si è posto questa domanda fin dalla nascita del progetto, decidendo di realizzare diverse attività di coinvolgimento e partecipazione che vedono protagonisti genitori, associazioni e scuole. All’Asilo Nido Maria Pia di Savoia si sono tenuti incontri laboratoriali genitori e figli al fine di dedicare spazio al rapporto fondamentale e stimolante tra genitori e bambini.

Sono stati realizzati due diverse attività:

Il laboratorio PLIP ha come obiettivo l’utilizzo del libro come esperienza in grado di arricchire le opportunità di incontro dei bambini con il mondo dell’immaginario, come strumento di conoscenza del mondo reale, diventando per i bambini un oggetto da scoprire attraverso la manipolazione, l’osservazione, il gioco.

Durante il primo incontro, i genitori hanno utilizzato materiale come carta, fili e palline colorate per creare un piccolo libro insieme ai propri bambini, dei quali hanno assecondato gusti in fatto di colori e materiali. Ogni libro è risultato diverso sia per contenuto che per tecniche utilizzate, alcuni hanno aggiunto parole altri no e tutti, sia grandi che piccini, hanno espresso grande entusiasmo per l’attività proposta.

Il secondo incontro invece è stato dedicato prettamente alla lettura proponendo alle famiglie:

  • brani dai silent book (Il palloncino rosso),
  • illustrazioni semplici e d’immediata comprensione per i piccoli, suggerendo immagini di animali e di elementi naturali (Orso buco),
  • testi in lingue inventate come Tararì Tararera e Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi, letture difficili per gli adulti, ma che sembra coinvolgere i bambini al punto che questi dimostrano di non avere nessuna difficoltà a comprendere il loro linguaggio.

Il laboratorio COLORFUN intende potenziare le capacità senso percettive favorendo lo sviluppo della creatività in un contesto educativo sereno e stimolante. La pittura, infatti, stimola non solo la sensibilità tattile e visiva, ma sviluppa anche la concentrazione espressiva, la comunicazione e diventa un momento di socializzazione e crescita nel gruppo. Il tutto avviene attraverso l’utilizzo di tantissimi materiali, molti dei quali inusuali per il contesto pittorico come farina, sabbia, spezie, sapone, panna montata, sale, zucchero, riso, frutta e verdura.

I laboratori vogliono creare uno spazio-gioco dove bambini e genitori si sentano liberi di esprimersi e comunicare, in cui l’attività grafica-manipolativa è una proposta ludico-formativa progettata per offrire esperienze nuove e stimolanti. I bambini possono sperimentare, pasticciare, mettersi alla prova con l’aiuto dei loro genitori.

Si abbandona il ruolo di chi rimprovera il figlio perché “non si deve sporcare”, per lasciar posto alle esperienze visive, tattili, olfattive e gustative che coinvolgeranno anche la sfera emotiva: fare per il piacere di fare. Così facendo, i bambini non solo interiorizzanno i colori primari, ma sperimentano le prime modalità espressive personali e creative e i genitori imparano nuove attività e tecniche di gioco con i loro figli.

 

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