GLI EVENTI FINALI: VALLE IMAGNA
di crescereinsieme
Il 22 e 23 settembre si è tenuto ad Almenno San Salvatore l’evento aggregativo “Crescere Insieme” rivolto alle famiglie con bambini dagli 0 ai 17 anni dell’Ambito Valle Imagna, agli educatori, insegnati, catechisti, allenatori, volontari che a vario titolo si occupano di educazione.
Un evento che, idealmente, funge da testimone tra le azioni di ‘CRESCERE INSIEME IN VALLE’, che si chiuderanno entro il 31 dicembre 2023, e le iniziative che proseguiranno, per le stesse fasce d’età, con il nome di ‘CRESCERE INSIEME’. Si tratta di una continuità fortemente desiderata e segnata dalla vicinanza del nome, ma anche dall’obiettivo che si intende continuare a perseguire rispetto alla povertà educativa.
L’Evento, promosso dall’Ambito territoriale Valle Imagna-Villa d’Almè, è stato patrocinato dalla Città di Almenno San Salvatore. La Cooperativa sociale Alchimia si è occupata della regia organizzativa, mentre le diverse attività proposte sono state gestite dai partners del progetto “Crescere Insieme in Valle”, da alcuni servizi educativi operanti in Valle Imagna e dalle associazioni sportive e di volontariato di Almenno San Salvatore.
In particolare hanno partecipato alla realizzazione dell’evento la Scuola dell’Infanzia e i nidi di Almenno San Salvatore, Almenno San Bartolomeo, Almè, S.Omobono, Barzana, il Nido di Palazzago, i Centri Famiglia Il Carpino e il Gelso, gli Spazi Gioco di Berbenno e Villa d’Almè, l’Associazione San Giovanni XXIII, i servizi educativi della Fondazione Angelo Custode, delle cooperative sociali Alchimia, Aeper, Giovani Orme, Lavorare Insieme, Città del Sole, la Parrocchia di Berbenno, il progetto Digeducati, le associazioni di Almenno San Salvatore quali Spazio Famiglia, Acli, Avis, i volontari del Comune e dell’Oratorio, Almenno Basket, Lemen Volley e New Wushu Karate, l’associazione GAMASS, e i Carabinieri in congedo.
L’Amministrazione, l’Istituto Comprensivo e l’Oratorio hanno messo a disposizione gli spazi dove sono stati allestiti i vari stands e si sono svolte le attività, pensate in base ai diversi target di età dei partecipanti.
Il prologo dell’evento si è svolto venerdì sera presso il Salone don Bosco dell’Oratorio San Filippo Neri, con lo spettacolo sul tema del benessere a scuola «Fuoriclasse» della compagnia La Pulce.
Le altre attività si sono svolte il sabato pomeriggio in varie zone del paese. I partecipanti, passeggiando a piedi, hanno così potuto “esplorare” diverse possibilità. I più piccini ( 0-6 anni) e i loro genitori hanno potuto partecipare a diversi laboratori ludici, creativi e motori presso il cortile della scuola primaria.
Per i preadolescenti dai 7 ai 13 anni le proposte sono state una speciale caccia al tesoro presso il Parco degli Alpini, ma anche attività di creazione di oggettistica con materiali di recupero, il laboratorio «Palla in buca», le attività sportive proposte da Almenno Basket, Lemen Volley e New Wushu Karate, le attività di coding e Thymio gestite dagli operatori del progetto “Digeducati”.
Per i teenager dai 14 ai 17 anni la parrocchia di Berbenno ha proposto il laboratorio ludico «I giochi di una volta» e la cooperativa Giovani Orme la realizzazione di un murales con la tecnica della spray-art.
La cooperativa Alchimia ha gestito laboratori adatti a tutte le età, come «Io c’ero», un’attività itinerante di creazione di autoritratti con installazione delle opere realizzate; «AriTmica», con percussioni realizzate da materiali di riciclo, il «Ludobus» con i giochi costruiti con materiale di recupero e riciclo.
La compagnia teatrale Pandemonium e la cooperativa Alchimia hanno proposto la conferenza spettacolo «Nascere, crescere ed educare oggi», che ha offerto una narrazione sulle esperienze reali di genitori, insegnanti, educatori, volontari e educatori sul tema dell’educare oggi in valle.
L’evento si è concluso con lo spettacolo di burattini «Le avventure di Gioppino» presso il Parco degli Alpini.
Si è trattato di un momento di festa e di aggregazione per tanti cittadini, grandi e piccoli, della Valle Imagna, ma anche di riflessione e pensiero sul significato della parola “educare”, declinata ai giorni nostri ed alle specifiche caratteristiche del territorio.
La buona riuscita dell’evento è testimoniata dal significativo numero di partecipanti – circa un migliaio le presenze – e dal positivo clima di festa e coinvolgimento. L’auspicio da parte di tutti è che questo evento possa divenire un appuntamento annuale, da svolgersi nei territori dei Comuni della Valle, all’interno di una programmazione territoriale che intende coinvolgere tutti coloro che si occupano di “educazione”.
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