Zero-Sei, crescere come famiglia

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Diventare genitori in Valle Imagna nel 2020, significa abitare un territorio ed una comunità ai margini dei grandi centri urbani, ricchi di servizi ed opportunità. Pur essendo consapevoli di vivere in un posto bello, in mezzo al verde ed alla natura, si ha sempre la sensazione di non poter accedere a tutte le opportunità che il vivere in città comporta.

Ma qualcosa sta cambiando: nuove consapevolezze e nuove opportunità si stanno affacciando anche per noi, genitori di provincia.

Nell’ultimo anno, proprio in Valle Imagna e grazie al progetto “Crescere Insieme In Valle”, si stanno sperimentando nuove forme di servizi leggeri e azioni che hanno l’obiettivo di accompagnarei genitori nella loro avventura e sono state individuate con il contributo di genitori, insegnanti e personale che opera nei servizi rivolti alle famiglie.

Il progetto persegue tre macro-direzioni, direzioni declinate a loro volta in microazioni:

  • spazi di aggregazione per bambini e genitori da 0 a 6 anni: crediamo che uscire dall’isolamento familiare, confrontarsi con altri genitori, creare opportunità per i propri figli sia la scommessa entro cui le famiglie devono collocarsi. Per questo verranno aperti due centri famiglia per genitori e bambini da 0 a 6 anni. Sono spazi di incontro e ritrovo con la presenza di personale educativo o di personale specialistico: spazio neomamma, spazi gioco, ludoteca, laboratori in natura
  • sostegno alla genitorialità: genitori un po’ ci si improvvisa, ma dubbi e perplessità ci accompagnano fin dalla nascita dei nostri figli. Il confronto tra genitori, il supporto di personale specialistico vicino a casa possono essere delle occasioni importanti per affrontare le fatiche della quotidianità. Sono attivi servizi come: ostetrica al domicilio, sportelli di consulenza per genitori con figli da 0 a 6 anni; psicologa al domicilio attivata dalla tutela per le situazioni di fragilità. Questi sono alcuni dei servizi attivati.
  • Formazione: aprirsi, confrontarsi, interrogarsi sono i presupposti perché famiglie e servizi possano cambiare, evolvere e intercettare i nuovi bisogni della società. La formazione garantisce inoltre la costruzione di un’alleanza famiglia/scuola/servizio che tiene al centro il bene di ogni bimbo.Per questo abbiamo previsto percorsi di formazione per genitori al fine di affrontare e condividere i passaggi delicati che la crescita di un figlio comporta; mentre la formazione rivolta a insegnanti ed educatori consente la connessione alle buone pratiche esistenti in altri territorio, favorisce momenti di riflessione e promuove il pensiero condiviso di bambino, infanzia e famiglia.

Abbiamo grandi ambizioni, ma dobbiamo necessariamente rimodulare il progetto in itinere anche a partire dal nuovo contesto epidemico che stiamo attraversando.

Potete seguire le evoluzioni del progetto anche da queste pagine.

Eleonora Manzoni*

*Cooperativa Sociale Pugno Aperto e Fondazione Angelo Custode

(Photo by Simon Raeon Unsplash)

 

 

 

 

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