Fare rete per contrastare la povertà educativa minorile

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Due progetti selezionati dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si incotrano – a Cosenza – in uno scambio proficuo di esperienze e relazioni

L’efficacia della metodologia del mentoring nel lavoro con minori caratterizzati da particolari fragilità in Calabria, tra cui una parte seguita dal circuito della giustizia minorile, emerge da una significativa testimonianza che la giovane A. ha espresso nel corso di un seminario tenutesi venerdì 1 aprile, presso la Città dei Ragazzi di Cosenza.

La giovane è stata presa in carico nell’ambito dell’azione sperimentale The Leader in me che si realizza nell’ambito del progetto regionale Crescere in Calabria, sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini e curato, per il territorio di Cosenza, da La Cooperativa delle donne, da Don Bosco Cooperativa Sociale e dalla Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta”.  L’azione prevede che degli adulti con particolare esperienza e competenza in campo educativo affianchino con un ruolo di mentori dei minori in situazioni di difficoltà accompagnandoli nella scoperta delle proprie potenzialità e sostenendoli nella sfida di una positiva crescita. Mentori capaci di dare e ascoltare parola, di sostenere le nascoste doti di positiva leadership di minori fragili spesso con bassa autostima.

Grazie a questo affiancamento,  A. ha portato la sua toccante testimonanza nel seminario di scuola-genitori Crescere con i figli che crescono, promosso da Edu-factoring, progetto che si realizza sempre nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa.

«Delle figure genitoriali sane nel percorso di crescita di un figlio sono molto importanti» ha esordito la giovane A, «Non si nasce genitori, non è facile diventarci ma ognuno con i suoi metodi prova e cerca di crescere un figlio come può. Non sempre i modi che vengono utilizzati riescono ad aiutare noi figli a crescere in maniera adeguata perciò spesso molti di noi ragazzi soprattutto nel periodo adolescenziale tendiamo ad allontanarci da quei metodi educativi che già sono sbagliati sbagliando a nostra volta con comportamenti non adeguati che purtroppo abbiamo preso dai nostri genitori. Non esistono genitori perfetti crescere con coscienza di far crescere vuol dire appunto che chiunque prende la responsabilità di far crescere una persona deve farlo in un certo modo e con una certa saggezza. Una figura adulta sana al fianco di un adolescente sbandato è molto importante certo poi dipende anche molto da noi figli, come non sono uguali tutti i genitori non lo siamo nemmeno noi, tutti sbagliamo e non sempre la colpa di un rapporto genitore figlio alterato è sempre colpa del genitore. Per quanto riguarda la mia storia gli errori sono stati da entrambe le parti, soprattutto nelle famiglie numerose come la mia i litigi sono spesso frequenti ma basta avere i modi e le capacità di gestire un momento no oppure una lite prima che poi si arriva a dover usare comportamenti poco adeguati. L’allontanamento dal nucleo familiare alterato all’inizio mi sembrava una punizione come se fosse stata colpa mia il fatto di essere nata in una famiglia poco sana ma con il passare del tempo e grazie alle persone che mi sono state al fianco ho capito che per me stava iniziando una nuova vita , dovevo crescere in maniera sana. Ho conosciuto molte persone che hanno contribuito a costruire il mio carattere e a fortificare la mia autostima che era del tutto inesistente, nessuno credeva in me fin quando un giorno non ho conosciuto Margherita (mentore del progetto Crescere in Calabria ndr), che con il suo modo amorevole mi ha fatta capire quanto valgo mi ha spronata verso degli obiettivi e ha sempre creduto in me soprattutto quando non ci credevo davvero io.  Lei, ma anche tutte le educatrici della organizzazione che io considero casa, o meglio famiglia, perché sento che lì io ho vissuto l’esperienza migliore della mia vita. Di quelle esperienze che ti porti dietro per sempre, che ti segnano dentro e difficilmente elimini proprio come quella di oggi, una giornata da non dimenticare dato non capita tutti i giorni di parlare davanti ad un pubblico di persone che sai che sono là per te pronte ad ascoltarti e valorizzarti senza pregiudizi ma con sapienza.”

 

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