Un percorso di genitorialità per scoprire nuovi punti di vista

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Perché hai deciso di iscriverti a questo ciclo di incontri? Cosa ti ha spinto?

Ho ricevuto la locandina di questi incontri attraverso la scuola di mio figlio e ho cominciato ad andarci incuriosita dagli argomenti proposti: mi sembravano interessanti e pertinenti con l’età e quindi le fasi dei miei figli. Sono andata pensando ‘di sentir parlare’.
Poi però agli incontri eravamo sempre in pochi, 5/6 persone massimo 10/12 e quindi sono man mano diventati dei momenti anche un po’ di condivisione, c’era lo spazio per fare domande a Guido Tallone, portando esempi della propria situazione familiare. E via via si è creato un bel rapporto di fiducia, che ha aiutato sempre più ad aprirsi e condividere gioie e fatiche dell’essere genitori.

Perché avete deciso di continuare con gli incontri concluso il primo ciclo?

Non essendoci una scuola per genitori, man mano che i figli crescono si susseguono fasi e difficoltà differenti, sorgono dubbi e problemi e quindi gli argomenti da affrontare sono molteplici e i genitori non sempre sono ‘pronti’ (preparati ancor meno). Per quello che, finito il primo ciclo, eravamo molto felici di poter continuare con altri incontri e quindi altri temi/argomenti.

In generale come ti sei trovata?

Il lunedì alle 17:30 è un orario che magari per qualcuno può risultare scomodo, ma per me personalmente era fattibile. Soprattutto vista anche la comodità di poter portare i miei bimbi e che quindi non dovessi lasciarli a nonni etc ma nello stesso tempo non dovessi badare a loro perché non disturbassero. Quindi ottima l’idea di avere una ragazza che badasse ai bimbi, e tra l’altro i miei bimbi ci sono sempre andati molto volentieri.

Hai partecipato solo tu o anche il tuo partner? Perché questa scelta?

Andavo sempre solo io (la mamma) perché per mio marito (per lavoro) impossibile arrivare per le 17:30. Poi sinceramente non so se lui sarebbe venuto con costanza, perché non gli piace moltissimo partecipare a queste attività, meno che meno condividere situazioni familiari. Era presente alla festa finale perché era un bel momento di condivisione e di festa e gli è piaciuto, ma non credo comunque seguirebbe prossimi incontri (anche se fossero in orari per lui comodi) durante tutto l’anno.

Quindi pensi che questi incontri ti siano stati utili, uno spunto di riflessione?

Sì, perché Guido ci ha fornito dei ‘punti di vista’ utili e interpretazioni che io non conoscevo. Ovviamente non ho modificato il mio atteggiamento verso i bambini, ma spesso riportavo a mio marito aneddoti che Guido ci evidenziava e che reputavo interessanti o ci riflettevo io pensando alla realtà dei miei figli.

Vorresti continuare questo percorso?

Sarei contenta di continuare con altri incontri durante il prossimo anno. E la formula di un un tardo pomeriggio ogni 15/20 giorni mi sembra ottimo, si potrebbe fare anche un incontro al mese se più fattibile per Guido/educatori etc.
Avendo due figli ancora in età di scuola dell’infanzia/primaria mi farebbe piacere affrontare (e per alcuni casi ritornare) su argomenti come regole-severità/spiritualità/meriti/punizioni/attività extra/fratellanza/diversità, ma reputo anche interessante affrontare argomenti per fasi successive quali adolescenza/sessualità/lutti/separazioni etc.

Vuoi aggiungere qualcosa?

Una cosa che ho detto sin dai primi incontri: reputo molto utile conoscere punti di vista ed esperienze/vicende sull’educazione dei nostri figli, sulle modalità più o meno consone e alle scelte di noi genitori….e quando non si ha il tempo di leggere tanti libri/riviste…ben vengano questi incontri!! 

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