Contro la dispersione scolastica in campo «Classi fuori classe»
«In questi anni, e oggi ancora di più dopo il lockdown causato dall’emergenza sanitaria, il Punto Luce, uno dei 23 Centri aperti da Save the Children in 19 città italiane – ha ribadito la Coordinatrice del Mariateresa Tucci- è diventato un vero hub sociale nei cui spazi gestiamo contemporaneamente più progetti di respiro nazionale a sostegno di minori e di famiglie in condizione di vulnerabilità. Penso in particolare al programma “Illuminiamo il futuro 2030” di Save the Children e al progetto “Classi fuori Classe” sostenuto da Impresa Sociale “Con i Bambini”, che realizziamo a Potenza attraverso Appstart onlus. Tutti i nostri progetti – ha sottolineato – hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà educativa, con interventi ampi che riescano a coinvolgere la comunità educante». “Classi fuori Classe”, in particolare, ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, che in Basilicata raggiunge il 10,3%, grazie al potenziamento dei servizi socio-educativi del territorio, con la creazione di presidi educativi integrati negli Istituti Superiori di Potenza e nel Punto Luce. Il progetto, della durata di 36 mesi, è sostenuto con un finanziamento di oltre 474 mila euro. Positivo il bilancio sociale delle attività di Punto Luce tra il2016 e il 2018: ben 4.664 ore effettuate dai diversi laboratori di scrittura e lettura, musica, teatro nei confronti di 1.067 beneficiari, principalmente bambini e adolescenti ma non solo, 274 iscritti, 194 famiglie coinvolte e e circa 24 mila euro di doti educative erogate. Ma i numeri sono in forte crescita.
[Luigia Ierace]
dalla Gazzetta del Mezzogiorno della Basilicata, venerdì 2 ottobre 2020