355 modi per dire “Basta povertà educativa”
Classi Fuori Classe. Il laboratorio sulla stampa in 3D
A Potenza, in Basilicata, Appstart onlus è l’ente capofila del progetto triennale «Classi fuori classe», avviato a gennaio di
quest’anno. L’obiettivo è di favorire lo sviluppo dell’adolescente sul piano intellettivo, fisico e sociale lavorando sulle strategie di apprendimento, anche grazie all’uso delle nuove tecnologie. E questo per combattere l’abbandono scolastico, ma anche recuperare il patrimonio regionale e la tradizione locale e dare la possibilità ai ragazzi di goderne. «Il target – spiega la coordinatrice Maria Teresa Tucci -sono i ragazzi tra gli undici e i diciassette anni e il progetto è attivo in un’area con un’alta concentrazione di scuole, ma ruota in particolare intorno all’istituto alberghiero Umberto Di Pasca e al centro socio-educativo Puntoluce-Save the Children». Che cosa viene fatto in concreto? «Per i ragazzi con Dsa (disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia, ndr) – prosegue – abbiamo un doposcuola specialistico che utilizza software per compensare i disturbi delle abilità di base. Con i partner lavoriamo sulle competenze trasversali con attività di tipo creativo:
teatro, musica, laboratorio di ricerca delle tradizioni in cui i ragazzi intervistano gli anziani. Ha grande successo il laboratorio sulla stampante in 3D». Il progetto pensa anche ai ragazzi che lasciano la scuola dopo gli anni dell’obbligo: a loro offre tirocini in aziende del territorio per cercare di farli restare, contrastando lo spopolamento.
CORRIERE DELLA SERA Buone Notizie, martedì 3 dicembre 2019