EVENTO DI RESTITUZIONE DEL LABORATORIO REALIZZATO PER L’AZIONE 3.”SAPERI DEL TERRITORIO” PREVISTA DAL PROGETTO CLASSI FUORI CLASSE
di classifuoriclasse
Io scorso 28 ottobre si è svolto al Liceo Scientifico “P.P.Pasolini” l’evento di restituzione del laboratorio realizzato per l’azione 3.”SAPERI DEL TERRITORIO” prevista dal progetto CLASSI FUORI CLASSE, il tutor Filippo Verova, fotografo professionista dell’associazione partner “Centro Culturale Franco Italiano”, ha guidato gli studenti delle classi terze e quarte del liceo in un lavoro creativo e pratico in tutte le fasi, dalla scrittura della sceneggiatura alla realizzazione delle riprese e del montaggio di due prodotti audio-video: il cortometraggio da titolo “Non c’è tempo” e del mediometraggio dal titolo “La perdita”. All’evento conclusivo, che ha definito insieme anche la chiusura del progetto, sono stati coinvolti tantissimi ragazzi e professori.
I lavori dei ragazzi sono stati proiettati nell’aula magna della scuola durante l’evento e dopo la proiezione è seguito un dibattito con i protagonisti del progetto che hanno raccontato la loro esperienza. “Il progetto Classi Fuori Classe è stata un’esperienza molto positiva per noi”- ha dichiarato una studentessa del liceo – “abbiamo imparato a lavorare in gruppo, a gestire il tempo e a comunicare in modo efficace. Inoltre, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere meglio il nostro territorio e la sua storia.”
All’evento hanno partecipato anche i responsabili del progetto Classi Fuori Classe della cooperativa APPSTART, ente capofila, Mariateresa Tucci, Responsabile del progetto e Michele Sensini, responsabile della comunicazione che hanno sottolineato l’importanza della stretta collaborazione tra la scuola e gli enti del terzo settore durante tutto il progetto e soprattutto nel periodo più difficile dell’emergenza sanitaria.“Abbiamo lavorato insieme per superare le difficoltà legate alla pandemia” ha spiegato la dott.ssa Tucci ai ragazzi e agli insegnanti durante il suo intervento –“il risultato è stato un progetto di valore, che ha raggiunto gli obiettivi prefissati da entrambe le parti. E ha aggiunto “La collaborazione e la condivisione di idee e obiettivi che interessassero i ragazzi e allo stesso tempo coincidessero con quelli della scuola ci hanno accompagnato durante tutto il percorso fino alla sua chiusura”.
Nel suo intervento il dott. Sensini ha sottolineato come “con questo progetto i ragazzi hanno avuto l’opportunità di sviluppare le loro competenze e di conoscere meglio il proprio territorio. Il cortometraggio e il mediometraggio sono prodotti significativi per la formazione degli studenti coinvolti e oggi siamo felici di vedere insieme il risultato del loro lavoro, frutto dell’impegno di tutti, degli insegnanti per l’attiva collaborazione, del tutor per la professionalità e infine dei ragazzi per la sempre sorprendente capacità creativa”.
Prima della proiezione dei video, è intervenuto il tutor del laboratorio presentando il lavoro degli studenti: “Dopo mesi passati tra l’ideazione, i sopralluoghi, le riprese e il montaggio, finalmente è arrivato il momento che tutti noi aspettavamo: la presentazione dei due cortometraggi realizzati. Il primo cortometraggio dal titolo “La perdita” parla del fenomeno dell’emigrazione e dello spopolamento dei paesi dell’area nord – occidentale della Basilicata e in particolare Muro Lucano, Castelgrande e Bella. Un’indagine svolta attraverso le testimonianze dirette di persone che per motivi di lavoro o di studio hanno dovuto lasciare i propri affetti per trasferirsi altrove. Una emorragia, un fenomeno divenuto ormai inarrestabile che purtroppo interesserà anche molti dei ragazzi che sono presenti in aula”.
“Il secondo cortometraggio dal titolo “Non c’è tempo” è un cortometraggio di finzione che, a cavallo tra fantascienza e un pizzico di comicità, racconta un viaggio surreale tra i vicoli di Muro Lucano per mostrarne le bellezze architettoniche e paesaggistiche e per parlare di un pò di storia. Un viaggio nel tempo dei due protagonisti che si ritrovano a fare un salto temporale di oltre quarant’anni fino ai giorni nostri. Un lavoro in cui gli studenti hanno recitato e hanno coinvolto anche alcune persone del posto”.
Le due proiezioni sono state molto apprezzate dal pubblico che le ha accolte calorosamente tra risate e lunghi applausi. Una delle insegnanti, la prof.ssa Mecca, in chiusura dell’iniziativa ha dato un suo contributo dichiarando che “Alla fine di questo percorso durato due anni, credo che i nostri ragazzi abbiano davvero acquisito conoscenze e competenze nuove, rispondendo così anche agli obiettivi previsti del PCTO. Sono convinta che faranno tesoro in futuro di quanto appreso durante questo percorso. Non mi rimane, quindi, che ringraziare da parte del nostro istituto tutti coloro che hanno collaborato all’ottima riuscita di questo meraviglioso progetto che è stato Classi Fuori Classe”.
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