Un playground d’artista, laboratori e uno sportello di orientamento ad Officina Giovani

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Un playground d’artista per ragazzi delle scuole medie e delle superiori al Centro per l’arte Contemporanea Pecci la prossima estate unirà il nucleo originario progettato da Italo Gamberini nel 1988 alla parte nuova realizzata da Maurice Nio: è questo uno degli obiettivi più importanti del progetto “Ciel’in città”, promosso dall’associazione “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che vede la cooperativa sociale Uscita di sicurezza (con sede a Grosseto) capofila di un partenariato che mette in rete i Comuni di Grosseto, Prato e Massa, il Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci” di Prato, l’istituzione “Le Mura” di Grosseto, la Fondazione Grosseto Cultura, l’istituto “Artemisia Gentileschi”, l’associazione “Ciel’in città”, la cooperativa le Macchine celibi, l’associazione Spin8 e la società Aragorn.

A presentarlo stamani in palazzo comunale sono stati l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Simone Mangani, Emanuele Lepri, nuovo Segretario Generale della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, e Irene Innocente, Coordinatrice dipartimento educazione della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana. “Si tratta di un progetto molto importante che intende prevenire o sanare le fratture dei percorsi scolastici o formativi – ha detto l’assessore Mangani – Gli strumenti sono il playground d’artista al Pecci, ma anche i laboratori ad Officina Giovani per l’uso della stampante 3D, già avviati, e l’escape room, il tutto con la collaborazione delle scuole”. “Il playground è un’ulteriore tassello che arricchisce il percorso intrapreso dal Centro Pecci già dal 2011 per realizzare un museo aperto a tutti e a tutte le fasce d’età, da 0 a 99 anni – ha affermato Emanuele Lepri – E’ un progetto rdi estensione regionale che incarna le funzioni della Fondazione anche come agenzia formativa toscana per l’arte contemporanea”. “Come ha spiegato Irene Innocente, il progetto triennale ha già preso il via nel dicembre 2020 e a breve la Fondazione si occuperà della selezione degli artisti in collaborazione con le scuole pratesi, che porterà alla concretizzazione del progetto del playground entro l’estate. I lavori sono già in corso nell’area esterna e in primavera sarà consegnato a Ciel’ in città per l’allestimento del playground.

Inoltre ad Officina Giovani il giovedì dalle 14 alle 17 è già attivo lo sportello di orientamento per “Neet”, ovvero i giovani che non frequentano la scuola e non hanno un lavoro.

Ciel’in città prevede inoltre l’attivazione di corsi di formazione per i docenti “dispersi” di medie e superiori, per migliorare le capacità di far fronte a classi multiproblematiche , seminari di guida alla genitorialità, sportello di counseling per genitori e ragazzi, laboratori motivazionali, percorsi di transizione tra la scuole di I e II grado – Incontri presso le scuole secondarie di secondo grado e lo Sportello lavoro per giovani di 16/17 anni: l’obiettivo è sostenere i giovani a rischio dispersione scolastica o che hanno lasciato la scuola nell’individuazione e nella realizzazione del proprio progetto formativo e professionale, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, attraverso la ricerca autonoma e attiva di lavoro da parte dell’utenza, consulenza personalizzata e individuazione del proprio progetto formativo e professionale, analisi e consulenza sugli strumenti e tecniche utilizzati nella ricerca.

Per quanto riguarda i neet, è già in corso la consulenza presso l’Informagiovani del Comune di Prato finalizzata al supporto nella ridefinizione di sé e dei propri obiettivi, alla rilevazione e consapevolezza delle proprie risorse e delle proprie competenze e al sostegno per la ricerca di lavoro o per il rientro in formazione.

Gli incontri sono dedicati alla ricognizione di attività, interessi e a conoscere le proprie risorse per costruire un nuovo percorso, con l’utilizzo di vari strumenti:

  • valutazione percorsi formativi e professionalizzanti
  • curriculum vitae in formato Europass;
  • bilancio di competenze;
  • tecniche di ricerca attiva del lavoro.

L’intero percorso orientativo si svolge in tre fasi, ognuna focalizzata a sviluppare particolari competenze utili all’empowerment e all’occupabilità del Neet:

  • prima fase: accoglienza dei ragazzi, presentazione dei percorsi e pattuizione (contratto formativo/orientativo);
  • seconda fase: attivazione di percorsi individuali e laboratori di gruppo;
  • terza fase: accompagnamento al CPI, incontri con testimoni e aziende.

Playground d’artista

Nell’ambito del progetto presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato verrà realizzato nel 2022 un playground d’artista grazie alla co-progettazione e alla partecipazione di bambini e ragazzi delle scuole di Prato.

Il playground unirà l’edificio storico dell’architetto Gamberini e quello nuovo di Maurice Nio e sarà progettato da artisti e professionisti in collaborazione con gli studenti delle primarie e delle medie, mentre per la realizzazione saranno affiancati dagli studenti delle scuole superiori.

I ragazzi saranno accompagnati in attività scolastiche ed extrascolastiche da educatori museali, artisti, insegnanti e genitori in una ricerca su giochi del passato in chiave interculturale, rielaborando gli elementi emersi in disegni, schede, bozzetti stampe 3d da esibire in una mostra itinerante. Le attività svolte dai ragazzi permetteranno di mettere attivamente in gioco diverse abilità: cognitive, linguistiche, espressive, artistiche, motorie, tecnologiche, relazionali.

Il percorso sarà completato da corsi di formazione per insegnanti e operatori sul gioco e sull’arte in chiave interculturale e si concluderà con la sperimentazione con le famiglie e le scuole dei giochi ideati all’interno della nuova area playground.

il contributo attribuito al Comune di Prato è pari a euro 139.188, oltre al cofinanziamento del Comune di euro 16.212 per le attività rivolte ai giovani e euro 38.600 per i lavori presso l’area playground al Museo Pecci.

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