Doppio appuntamento col lab “le immagini: racconto e custodia della memoria”

di

Le immagini sono racconto e custodia della memoria. A farlo emergere da una retrospettiva di immagini e film, visionati assieme ai ragazzi, Mario Ferrara, consulente del sistema documentale Giffoni Film Festival, archivista con 51 edizioni del Giffoni Film Festival all’attivo.

L’appuntamento “Le Immagini: racconto e custodia della memoria” ha coinvolto giovedì 22 luglio i partecipanti del campus “Andata e ritorno – Sedici Modi di Dire Ciao” in due sessioni, divise per fasce d’età. Dal cinema muto degli anni ’30 fino alle pellicole di fine ‘900, al manifesto “I want you” dello Zio Sam fino ad arrivare alle pubblicità degli anni ’80, passando per le immagini iconiche dei fotoreporter che hanno raccontato ogni tipo di evento, dalle guerre allo sport. Ogni immagine, fissa o in movimento, è stata occasione per notare assieme come ognuna di esse raccontasse una storia ben definita, come ognuna di esse conservasse uno spaccato ricco di significati sulla storia degli ultimi due secoli.

Dopo la retrospettiva sulle immagini cinematografiche, non è mancata la notazione su come le immagini di famiglia raccontino la storia di ognuno di noi, conservando la nostra memoria, e di come attraverso le storie di Instagram i ragazzi costruiscano una storia di sé per immagini. E l’invito a utilizzare lo strumento in maniera attenta.

Si è così conclusa la terza giornata del campus di “Sedici Modi di Dire Ciao”, l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l’opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale. Il progetto, partito lo scorso 1° febbraio, per quattro anni,coinvolgerà migliaia di giovani, dagli 11 ai 17 anni, di Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave) in un percorso di crescita e inclusione.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

Ti potrebbe interessare

“Sedici Modi di Dire Ciao”: il racconto degli affetti e delle passioni con il lab “Lovers Are Crazy”

di

È il momento di passare di fronte alla telecamera e di raccontarsi per i ragazzi del Campus “Andata e Ritorno – Sedici...

Scrivere per decongestionare: con Sedici Modi di Dire Ciao le parole come strumento di libertà

di

Si può diventare scrittori anche solo per un giorno, per un dettaglio diventato all’improvviso fondamentale, per una parola non detta, per un...

“Sedici Modi di Dire Ciao” il primo passo di formazione verso il futuro con il lab di digitalizzazione al #giffoni50plus.

di

“Sognate sempre, la crescita fa parte della vita.” è il messaggio lanciato al primo Lab “Digitalizzazione a cura di Fotoema” che ha...