Sedici Modi di Dire Ciao, un desiderio incalzante di futuro: al via in Basilicata il primo campus di Giffoni

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A Terranova di Pollino  ragazzi da Campania, Calabria, Sardegna e Veneto

C’è un’emozione particolare nel ritrovarsi, nel tornare ad incontrarsi, nel respirare tra le strade in mezzo agli altri: è così che inizia Sedici Modi di Dire Ciao, il progetto ideato da Giffoni, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” e interamente partecipato da Fondazione con il Sud.

Dopo mesi di lavoro online, di call e incontri digital, a Terranova di Pollino (in Basilicata) si fa largo una normalità perduta e pian piano ritrovata. L’iniziativa per quattro anni, coinvolgerà migliaia di giovanidagli 11 ai 17 anni, di Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave). Ad accogliere le delegazioni delle diverse regioni d’Italia per il primo Campus – Andata e Ritorno è l’abbraccio di un’intera comunità: un paese raccolto tra applausi, striscioni, musica e area di festa per celebrare la libertà, il ritorno alla vita e le infinite occasioni di crescita di un’idea.

Conoscersi, raccontarsi, confrontarsi sono componenti fondamentali dell’iniziativa, che vuole dare vita a un’esperienza di confronto tra storie e punti di vista diversi: una narrazione che diventa anche laboratorio di linguaggio cinematografico e si concretizza nella produzione di un documentario. E qui si inserisce la musica con la sua straordinaria potenza: la PINO DANIELE TRUST ONLUS ha già iniziato a realizzare 5 mini-studi di registrazione in cui 12 giovani musicisti del Conservatorio di Milano (sotto i 30 anni), affiancheranno i partecipanti al campus, supervisionando i mini doc, supportandoli nella realizzazione e incidendo la colonna sonora che accompagnerà il lavoro audiovisivo. L’analisi dei testi, la scelta della musica, le tecniche vocali, la nascita e lo sviluppo di un brano, oltre all’esperienza di un vero e proprio studio di registrazione fanno parte del patrimonio di conoscenze messe a disposizione dei ragazzi. E ancora Lovers are crazy dà il via da oggi a un particolare format di auto-narrazione  che raccoglierà, in modo originale, le biografie di tutti i partecipanti. Tutto il materiale raccolto andrà online in un portale che diventerà una finestra su uno storytelling vivo, collettivo, costantemente aggiornato, composto dai desideri, dalle passioni e dalle aspirazioni di tantissimi adolescenti.

Oggi sono emozionato perché dopo due anni di sofferenza siamo qui – spiega Marco Cesaro, responsabile del progetto – gli ultimi mesi ci hanno costretto a continue rimodulazioni, non ci siamo mai scoraggiati, né ci siamo arresi. Dopo call e corsi online finalmente ci incontriamo, lo facciamo in sicurezza e rispettando tutti i protocolli, ma iniziando con entusiasmo il lungo percorso che ci aspetta. Parte da qui il nostro primo campus che continuerà a luglio durante il Giffoni Film Festival”.

Gli fa eco Cinzia Labanca, direttrice dell’hub di Terranova di Pollino: “Finalmente ce l’abbiamo fatta – dice – sono felice che tutto il paese si sia stretto attorno a questa idea e ci abbia supportato. Per cinque giorni i nostri ragazzi, insieme alle delegazioni di Campania, Calabria, Veneto e Sardegna, saranno protagonisti assoluti di lab dedicati alla scrittura creativa, la musica, il cinema e il digitale. Un’esperienza unica per tutto il territorio”.

Riprendersi la vita e alzare finalmente lo sguardo, guardare avanti, ricominciare a immaginare, a progettare, ritrovare il gusto di proiettarsi verso il futuro: è il primo vero messaggio lanciato da Sedici Modi di Dire Ciao. E ora è proprio il futuro che si riprende la scena: un desiderio incalzante di futuro.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minori le. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine  bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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