Presa in carico di minori, quando le procedure diventano sistema

di

Procedure e buone pratiche da consolidare al centro dell’attenzione del progetto Child care. Prevenzione e cura del maltrattamento all’infanzia di Campobasso realizzato grazie al bando Ricucire i sogni dell’Impresa sociale Con I Bambini. Esperti e tecnici sono all’opera per strutturare e consolidare nel tempo le metodologie applicate ai casi che vengono seguiti dal centro.

Uno dei termini più ricorrenti in ambito sociale e sanitario, soprattutto in riferimento alle situazioni caratterizzate da maggiore fragilità, è “presa in carico”, che significa il prendersi cura di qualcuno mettendo in atto una serie di azioni volte al superamento delle difficoltà. La presa in carico arriva in genere dopo la fase del primo ascolto e dell’orientamento e prevede una serie di interventi volti al coinvolgimento delle persone, delle comunità, delle istituzioni.

Si tratta, quindi, di un momento cruciale nel percorso di cura delle aree fragili di una società, un passaggio che nel sentire comune spesso rappresenta una sconfitta, ma che in realtà il più delle volte è l’inizio di una rinascita. Perché è, o comunque deve sempre essere, il momento del soccorso, dell’aiuto competente, dell’inizio della svolta.

Presa in carico: in tre parole sono racchiuse una serie di attività che vanno dalla formazione del personale specializzato, alle tecniche di coinvolgimento e alle strategie per affrontare gli ostacoli e superarli. Spesso si tratta di percorsi che richiedono molto tempo e che si avvalgono di colloqui, valutazioni, relazioni, alleanze e tavoli tecnici da parte di chi è deputato al compito. Esperti che ormai quasi sempre agiscono in team portando più competenze sullo stesso caso, in Child Care, ad esempio, è frequente il ricorso alla co-terapia per un approccio più organico e sicuramente più efficace nei confronti del problema.

La presa in carico è un’azione di rete, che d’altra parte le disposizioni di legge promuovono fortemente sia in campo sociale sia in campo sanitario, con attribuzioni specifiche ai ruoli del pubblico e del privato sociale.

Data la delicatezza delle situazioni di maltrattamento che sono oggetto di intervento e soprattutto all’articolazione delle diverse competenze in gioco, l’organizzazione del lavoro prevede protocolli e passaggi strutturati. E le regole provengono dalla professione di ciascuno o dalle istituzioni in cui si opera, ma anche e soprattutto da procedure che nascono dal lavoro di gruppo. Molte procedure si consolidano attraverso la prassi quotidiana e per questo devono essere, come si dice in gergo, messe a sistema.

Il contrasto al disagio – ha spiegato Anna Mary Marino, responsabile settore psico-sociale e progettazione – chiama oggi in causa una nuova cultura del benessere e nuove metodologie di intervento, capaci di integrare i diversi apporti di natura giuridica, sociale, sanitaria ed educativa. Per questo è importante delineare, attraverso punti comuni, i percorsi da strutturare per rendere univoca la nostra azione ed evitare intoppi di qualsiasi tipo. Lavorare bene significa garantire ai nostri utenti un elevato livello di qualità e di conseguenza una maggiore riuscita degli interventi”.

I lavori sono a buon punto e a breve il gruppo di Child Care sarà in grado di coinvolgere i suoi partner in un salto di qualità. “In genere consolidare delle prassi avviene attraverso l’accordo tra le varie realtà e competenze che ruotano attorno ad un caso – spiega ancora la dottoressa Marino – Mettere a sistema dei percorsi significa anche snellire le procedure, evitare sovrapposizioni e raggiungere più velocemente la meta di un intervento, che coincide con l’aiutare le persone che a noi si affidano a stare meglio”.

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Progetto Child Care. Prevenzione e cura del Maltrattamento all’infanzia. Formazione interna a velocità di crociera

di

E’ in piena fase formativa il progetto molisano Child Care. Si tratta del nuovo servizio territoriale che si occupa di prevenzione e...

Child Care all’incontro romano per la costruzione di buone pratiche comuni

di

Il Molise del progetto “Child Care” a Roma al primo incontro di Comunità di Pratiche che ha messo al centro della riflessione...

Molise: il team di Child Care allo start. Al lavoro dalla parte dei bambini maltrattati

di

Ecco un nuovo importante servizio in Molise per un mondo, quello del sociale, che risponde a bisogni fondamentali della comunità e che...