A scuola di fumetto

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Ad oltre 3 mesi dall’inizio, a Foggia, il laboratorio “A scuola di Fumetto” promosso dall’Associazione Amici del Parco, partner di progetto, sta pienamente coinvolgendo i giovani e le giovani dell’istituto scolastico comprensivo “Catalano-Moscati” che hanno già imparato molte cose: come scrivere una storia; come metterla su una tavola divisa in scene; come creare un personaggio, disegnarne il volto, differenziarne le caratteristiche a seconda del tratto reale, realistico o stile cartoon; come invecchiarlo, ringiovanirlo o rappresentarlo con varie figure geometriche.
Le lezioni attente del professor Giuseppe Guida, fumettista professionista che cura il laboratorio, hanno dato modo ai ragazzi e alle ragazze soprattuto di sperimentare il proprio spirito di osservazione e l’attenzione nei confronti dell’altro.
E’ quanto hanno affermato loro stessi durante l’open-day della scuola tenutosi nel mese di gennaio durante il quale l’istituto scolastico di via Altamura ha presentato alla città il florilegio di attività formative e progetti paracurriculari in cui gli alunni sono quotidianamente impegnati. Tra questi, il laboratorio di fumetto è apparso tra i più apprezzati.
“Il primo compito assegnatoci dal professore – hanno spiegato durante l’open day – è stato disegnare il nostro volto e quello di un nostro compagno. Un’attività che all’inizio ci ha lasciati spaesati, perché non eravamo abituati. Poi però ci siamo appassionati. Il doverci osservare l’un l’altro ci ha divertito tantissimo. E ci ha permesso di notare cose di noi che prima non avevamo mai visto. Questo corso si sta rivelando un’opportunità piacevole che non dimenticheremo. Abbiamo capito che attraverso il disegno non solo si può comunicare meglio ma si può sognare…e infine realizzare i propri sogni”.
Libero sfogo alla fantasia unitamente alla tecnica del disegno e tutto questo non solo su carta ma anche su muro attraverso il bel murales (un bambino immerso nel mondo dei diversi percorsi formativi che la scuola gli offre) che il professore ha realizzato all’interno dell’istituto scolastico sotto lo sguardo attento e affascinato dei suoi allievi, i quali, dunque, hanno avuto modo di carpire anche segreti e trucchi del mestiere del “writer”.
L’obiettivo finale del laboratorio è quello di imparare a raccontare, a narrare per immagini, al fine di creare insieme una storia a fumetti che verrà presentata a fine laboratorio.
“Il fumetto – ha concluso Guida – è un linguaggio diffusissimo al giorno d’oggi ed è molto vicino alla quotidianità dei ragazzi. Questo strumento può diventare un’eccezionale chiave di lettura della realtà oltre che di narrazione di essa. Quando in gioco c’è la fantasia, si può disporre di un mezzo potente che ha la capacità di cambiare realmente le cose intorno a noi, rendendole migliori di come sono”.

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