Sguardo fiero e rivolto al cielo: le cose belle arrivano e riempiono il cuore

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Un posto vicino al cuore delle mamme, soprattutto di quelle che con il cuore affrontano anche le difficoltà, tante, che la vita ti pone davanti. È così che vivo tutti i giorni l’esperienza del progetto “Da Casa al Nido e ritorno”, nel quale si incontrano sempre nuovi volti, nuovi vissuti e nuove storie. Come quella di Silvana e del suo bambino che sono entrati, da qualche, mese nella nostra realtà.

Tutto è iniziato con una telefonata, una di quelle dove l’entusiasmo di chi è dall’altra parte della cornetta ti fa pensare che, in fondo, stai facendo un buon lavoro.

“Pronto? Si sono io! Davvero? Non è uno scherzo? Allora succede ancora qualcosa di buono! Grazi a Dio!!”. Risponde così Silvana al primo contatto telefonico per avviare l’inserimento del suo bambino nel nido.

Silvana è una donna giovane, fragile e soprattutto sola, costretta a prendersi cura dei suoi due bambini in un contesto economicamente e socialmente svantaggiato, portando con sé anche il fardello dei disturbi alimentari da circa vent’anni.

Al primo incontro con questa donna abbiamo tutti subito avvertito il bisogno d’aiuto gridato in silenzio dalla donna. Non solo sotto un punto di vista economico, ma anche psicologico. La cosa che più ci ha colpito è stata la sua immensa dolcezza e sensibilità.

Una volta iniziato l’inserimento con il bambino, come nella maggior parte dei casi, il piccolo non ha avuto un facile distacco dalla figura materna. Il suo sguardo è apparso da subito molto serio, quasi “adultizzato”: sorrideva poco ed era molto diffidente.

Piano piano e con il tempo però ha acquisito fiducia ed è stata per tutti noi una grande conquista.

La possibilità di lavorare in questo progetto è un’esperienza che ti rende ricco, ti lascia la sensazione di aver fatto qualcosa di importante non solo sotto un punto di vista professionale, ma anche umano, donandoti la consapevolezza di aver dato un piccolo contributo a migliorare la vita di qualcuno, di un bambino che ha il diritto di vivere con serenità la sua infanzia e di una madre che merita un pezzetto di luce anche in un mondo buio…“del resto gli aquiloni volano in tutto il loro splendore quando affrontano venti contrari”.

DI RAFFAELLA VERDONE, CARNEVALE MARA E MASUCCI FIORELLA

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