Scuola e territorio una risorsa reciproca: l’esempio di Peri

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Il progetto Bell’Impresa!, nasce nelle scuole ma coinvolge i territori, i Comuni, i servizi educativi territoriali, nell’ottica di promuovere una comunità educante attiva e generare sinergie che attivino insegnanti, operatori sociali ed educatori a fianco di bambini/e e ragazzi/e. Abbiamo scelto di raccontarvi di un luogo specifico, Peri di Dolcè e di farlo attraverso le voci di Chiara Tonini, educatrice del Progetto Bell’Impresa nella scuola secondaria di Peri, Nello Dalla Costa, educatore territoriale del Comune di Dolcè e Daniela Vesentini, vicepreside dell’Istituto Comprensivo Don Cesare Scala, che hanno gentilmente dedicato il loro tempo per  partecipare ad un’intervista collettiva.

 

Cosa ci sapete dire di Peri? Un’immagine, una frase, qualcosa che aiuta chi legge a capire dove ci troviamo

La parola che è venuta in mente a tutti è stata “confine”, sia in senso geografico, perché confinante con il Trentino Alto Adige, perché confine nazionale prima della I guerra mondiale. Gli stessi abitanti si percepiscono in una zona di confine e sono così percepiti anche dai loro vicini trentini.

Confine è anche il sinonimo di libertà e di creatività, “è sui confini che nascono le cose più interessanti” dice Nello, tra l’altro in un territorio ricco di risorse naturali, come sottolinea Chiara. L’Istituto Comprensivo Don Cesare Scala, come ci ricorda Daniela, comprende due scuole dell’Infanzia, due scuole primarie e una scuola secondaria di I grado. Le sedi sono distribuite su tutto il territorio dalla Val D’Adige, da Volargne a Peri, comprendendo Paesi con caratteristiche molto diverse.

In che modo la scuola può essere una risorsa per il territorio e viceversa?

E’ un istituto che cerca fortemente di tenere i contatti con tutti i servizi e enti del territorio, monitora e offre possibilità, soprattutto alle famiglie più isolate.

Chiara e Nello sottolineano quanto sia importante la scuola, soprattutto in un piccolo comune “perché è il luogo principale dell’incontro, dello scontro, delle proposte, è importante anche come struttura fisica messa a disposizione sempre con molta disponibilità, dove incontrarsi e fare”. Il piccolo paese permette anche che le reti siano reali, di vera conoscenza tra le persone, l’unico peccato è che gli insegnanti spesso cambiano. Il Comune è molto attento ai bisogni della scuola anche in termini di risorse che ha sempre messo a disposizione e Daniela sottolinea come negli anni sia stata fondamentale la collaborazione con i servizi educativi e con i comuni di Dolcè e Brentino Belluno. Questo ha permesso di coniugare iniziative efficaci e garantire, in tempo scolastico ed extra scolastico, il benessere di docenti, studenti e famiglie. Negli anni, i progetti elaborati in modo congiunto hanno contraddistinto lo scenario educativo dell’Istituto Comprensivo di Peri, ultimo tra questi, in ordine temporale, il progetto Bell’Impresa!.

In che modo il progetto Bell’Impresa! sostiene questa alleanza?

Daniela spiega come l’adesione a Bell’Impresa! nasca dalla volontà di offrire ai ragazzi un ambiente di apprendimento alternativo, che permetta di sviluppare lo spirito di imprenditorialità ed altre competenze trasversali, attraverso compiti di realtà strettamente connessi al territorio. E’ un’occasione preziosa per veder collaborare in sinergia scuola, istituzioni e enti del terzo settore.

Nello ricorda che Bell’Impresa si è innestata in un percorso già sperimentato a Peri; sono già nate cooperative scolastiche, esperienze residenziali in orario scolastico, per citarne alcune. Bell’Impresa! porta comunque nuove risorse, idee nuove e persone nuove e più teste sono sempre una risorsa.

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