Future is Great

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Future is Great

Stamattina ho visto A. Era qui per incontrare Federica di Microcosmi. Sì perché oggi è l’ultimo giorno del contratto di stage iniziato a marzo. In quell’occasione la rete dell’educativa l’ha sostenuto nella ricerca del lavoro.

Gli è stata offerta una occasione e lui l’ha colta con successo, ha ottenuto un posto. Si è impegnato sul lavoro, ha imparato a relazionarsi con i colleghi e con i clienti del settore.

La definisce “un’esperienza molto formativa e utile” che l’ha fatto riflettere sulle scelte compiute e anche sul suo percorso scolastico. Dopo l’attestato dei tre anni, infatti, ha lasciato gli studi per mettersi alla prova.

Sentirlo parlare, oggi, di scelte compiute mi ha fatto molto riflettere su quanto, a volte, sia necessario lasciare che qualcuno cui vuoi bene possa fare il suo pezzetto di strada, non necessariamente quello che tu avevi sperato o pensato per lui. Scegliendo è riuscito a riflettere e a conoscersi meglio, analizzando i passi compiuti.

Ora deve decidere cosa fare del suo futuro. Ha capito che genere di il lavoro vuole fare e ha definito meglio se stesso.

Mi chiede un consiglio su cosa fare, è in bilico tra studio, lavoro, tempo libero.

Io lo ascolto, gli dico che sono orgoglioso di lui.

Lo aiuto, infine, a formulare meglio la domanda che sta dietro alla sua richiesta circa la strada da intraprendere. Poi gli dico che non gli darò un consiglio, semplicemente perché lo forzerei. Gli lascio un biglietto, su cui c’è un incoraggiamento. “Future is great”.

Sarà lui l’artefice del suo futuro. Ormai è adulto, o poco ci manca. Io sarò lì, curioso ad ascoltarlo.

Ora non ho più dubbi, riuscirà a cavarsela egregiamente, perché è una persona in gamba e per bene.

E ho piena fiducia in lui.

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