Un giorno con Alberto Emiletti al timone di un giornale
di Base Camp - Presidi Educativi Territoriali
Ha ancora senso pubblicare giornali di carta?
Se chiedete ad Alberto Emiletti, componente della redazione di Internazionale Kids con un passato da libraio e burattinaio, la risposta sarà sicuramente positiva.
Glielo hanno chiesto anche i ragazzi e le ragazze di Base Camp quando hanno visto i tavoli della sede di Palermo invasi da riviste per bambini e bambine provenienti da tutte le parti del mondo.
Il perché è presto detto: ogni rivista ha il suo stile e linguaggio unico per raccontare la realtà alle giovani generazioni.
Così fa anche Internazionale Kids, mensile della rivista Internazionale per bambine e bambini che pubblica i migliori articoli dei giornali di tutto il mondo. Sulla scia di Topo, Spiegel, New York Times for Kids e Illustoria, Internazionale Kids cerca di raccontare l’attualità a chi ha un’età dai 7 ai 13 anni adeguandosi alle nuove tendenze.
Come si costruisce una notizia? E come si fa a distinguerne una vera da una falsa?
Alberto ne ha parlato con i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Regina Margherita, sede del Base Camp di Palermo, che per l’occasione ha ospitato nel suo meraviglioso teatro anche gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico Benedetto Croce. Il focus dell’incontro è stato la forma di distribuzione delle notizie, dal giornale cartaceo alle più diffuse newsletter e podcast, passando per l’informazione sui social. Il giornalista e il corpo studentesco hanno ragionato insieme sulla struttura delle informazioni e i pericoli dell’infodemia, indagandosi sulle possibili strategie per verificare le fonti di informazione prima di credere a qualsiasi notizia.
Nel pomeriggio ci siamo diretti alla sede del Base Camp Palermo, presso il Plesso Cascino, per un laboratorio dedicato al lavoro editoriale. Alberto ha analizzato insieme ad un gruppo ristretto di studenti e studentesse del Base Camp, dell’IMS Regina Margherita e del Liceo Benedetto Croce la diversa forma che assume l’informazione nelle riviste per ragazze e ragazzi, dalla fotografia all’illustrazione, per entrare nel vivo del lavoro in un giornale parlando di come si costruisce il timone, ovvero la visualizzazione grafica della struttura di una rivista nella fase della sua progettazione.
È stato davvero interessante per i e le giovani redattrici dei due giornalini scolastici potersi cimentare nell’analisi dei contenuti e individuare nuovi modi di raccontare una storia, scoprendo anche le diverse figure professionali che rendono possibile la realizzazione di un nuovo numero.
Una giornata ricca di spunti di riflessione, sorrisi e mani alzate, circoli di persone riunite per condividere saperi ed emozioni.
E se chiedete ad Alberto perché ama il suo lavoro, come ha fatto uno degli studenti presenti, vi racconterà «che non si è mai da soli, si lavora in team. E poi è stupendo scoprire che nel mondo succedono cose assurde. Mi piace la possibilità di utilizzare il fumetto, specialmente il modo in cui riesce a raccontare i fatti con ironia».
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