Globalismo affettivo all’ Istituto Comprensivo “I. Morra” di Valsinni
di Consorzio La Città Essenziale
Il Partner Associazione di Volontariato Crescere Insieme ha avviato il 16 gennaio scorso la sperimentazione del Globalismo Affettivo presso L’I.C. Isabella Morra di Valsinni (MT), nell’ottica del miglioramento della qualità dell’offerta formativa.
L’iniziativa è nata a seguito dell’esperienza fatta dall’Associazione con il Progetto “Bambini 6.0 – sei sensi zero confini” finanziato dall’Impresa Sociale “Con I Bambini” e avviato dal capofila Consorzio la Città Essenziale nel 2018, insieme a 35 partner del territorio.
Una delle azioni di progetto infatti, ha permesso di aggiornare le metodologie didattiche con un percorso formativo che ha coinvolto alcune operatrici dell’associazione e l’acquisto di strumenti didattici dedicati. Un’iniziativa inedita per la fascia di età 0/3 anni che accresce le competenze pedagogiche ma soprattutto contribuisce a rafforzare l’impegno per la prima infanzia condiviso tra soggetti pubblici e privati.
“Diverse sono state le motivazioni che ci hanno spinto ad accogliere la proposta dell’Associazione Crescere insieme e sperimentare la metodologia con i bambini della Scuola dell’Infanzia” – dichiara la Dirigente dell’I.C I.Morra, Sabina Tartaglia – “Infatti il metodo Globalismo Affettivo rispetta la naturale crescita evolutiva dell’alunno senza forzature, perché mira a sollecitare, attraverso graduali passaggi, la maturazione di livelli sempre più appropriati di interiorizzazione degli schemi motori, oltre che sviluppare la sfera emotiva e cognitiva. Dalle ricerche condotte nel campo della Neuropsichiatria infantile si evidenzia, infatti, la validità del metodo per l’aspetto motivante e socializzante che favorisce l’integrazione scolastica, per la gradualità e la semplicità, per l’impostazione fonematica, per l’uso del computer che facilita l’apprendimento. Il metodo coniuga, in modo semplice e naturale, la sfera dell’immaginazione, della fantasia e dell’affettività con la realtà del bambino, contribuendo a rendere efficaci e significativi gli apprendimenti.”
Per tutti questi motivi il percorso sperimentale sarà, per questo anno scolastico, sperimentato e monitorato nei risultati e nei processi, al fine di integrare la metodologia del curricolo d’Istituto e rendere il metodo strutturale e funzionale agli obiettivi educativi.
Si prevede l’introduzione del metodo didattico all’interno del piano dell’Offerta formativa dell’Istituto, già dall’A.S. 2020/2021, con una formazione specifica anche per le docenti della scuola dell’infanzia dei plessi di Colobraro e Rotondella, paesi periferici della Regione Basilicata.
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