Tempo di bilanci al Trasimeno. Tra laboratori e percorsi educativi

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(fonte: Save the Children Canada)

L’equipe dedicata alla presa in carico dei casi Zona Trasimeno costituita da Erika Chierico in veste di coordinatrice ed educatrice, da un’altra figura di educatrice e da due psicologhe tra le quali la responsabile del Gol, fino a novembre 2024 ha lavorato con 12 ragazzi. Gli stessi provenienti dai paesi intorno al lago come Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, Magione, Tuoro sul Trasimeno e Cortona (zona appena limitrofa ma autorizzata perché extraterritoriale).

In questo periodo per i percorsi educativi dei ragazzi, per le loro azioni riparative, per le loro conference, abbiamo avuto contatti, che in alcuni casi si sono trasformati in convenzioni per accesso a locali o per svolgere azioni riparative con i seguenti enti pubblici, privati e del terzo settore: amministrazione comunale di Magione e Passignano sul Trasimeno sia per la parte politica che per la parte tecnica (uffici sociali), istituto comprensivo Dalmazio Birago di Passignano sul Trasimeno, Biblioteca Comunale di Magione, Società operaia di Magione, associazione Liberamenti di Magione, associazione turistica di San Feliciano, Misericordia di Castiglione del Lago, circolo di Villa-Soccorso, associazione Vip di Castiglione del Lago, Federazione Calcio Passignano, Casa Serena Zeffirino Rinaldi, Studio Persona, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada di Passignano, Punto d’ascolto antiviolenza di Magione, specialiste arteterapeute.

Da febbraio a luglio 2024 si sono svolti due laboratori territoriali composti ciascuno da più edizioni. “Il viaggio attraverso le nostre competenze” presso l’Istituto Dalmazio Birago di Passignano che avuto 3 edizioni da febbraio ad aprile alle quali hanno partecipato venti ragazzi e ragazze in carico al progetto e non.

E poi “Il Nostro Viaggio”, laboratorio di arteterapia che si è svolto presso i locali ex cinema Carpine in uso alla Società operaia di Magione da maggio a luglio con la partecipazione di altri venti tra ragazze e ragazzi in carico al progetto e non.

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