Scheda Progetto

Titolo
ASTROLABIO: Interventi riparativi come modello a responsabilità condivisa fra minori e comunità

Territori
Orvieto (TR) – Umbria; Perugia (PG) – Umbria; Panicale (PG) – Umbria; Narni (TR) – Umbria; Marsciano (PG) – Umbria

Importo deliberato
495.000 euro

Soggetto Responsabile
BORGORETE

Partenariato
Associazione di Promozione Sociale “AltreDestinazioni”, Centro di Giustizia Minorile – Firenze, Cipss società cooperativa sociale, Comune di Marsciano, Comune di Narni, Comune di Orvieto, Comune di Perugia, Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Cooperativa Nuova Dimensione, Frontiera Lavoro, Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale, Regione Umbria – Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria, Università degli Studi di Sassari – Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali.

Sintesi
La proposta progettuale intende sperimentare, nelle province di Perugia e Terni, un modello di intervento riparativo comunitario per l’attuazione dei progetti individualizzati predisposti per i minori con condotte devianti e in carico agli uffici di servizio sociale per i minorenni o ai servizi sociali territoriali.

Per la presa in carico dei minori si prevede la creazione di gruppi operativi locali, composti da professionisti del terzo settore e figure istituzionali degli USSM e/o dei servizi sociali.

Il programma rivolto a ciascun destinatario prevede una serie di colloqui psicologici e, in modo parallelo, un percorso riparativo rispetto a quanto compiuto. Tale percorso sarà definito in stretto raccordo con la comunità territoriale di riferimento del minore: a livello locale saranno costituite delle “conferenze di comunità”, composte anche dalle vittime, che avvieranno un processo di dialogo e confronto con il reo e, insieme a lui, decideranno le azioni di riparazione di compiere.

Il programma intende anche realizzare percorsi di orientamento, attività formative e di accompagnamento al lavoro. Si prevede l’attivazione di gruppi multifamiliari, volti a facilitare lo scambio tra famiglie, e di interventi di prevenzione negli istituti scolastici frequentati dai minori target.

I destinatari sono 100 minori autori di reato e le loro famiglie.